In vista della cosiddetta “fase 2”, ove la mascherina diviene fondamentale per continuare ad arginare il contagio da Covid-19, la Regione Umbria si è attivata per garantire questo presidio alle persone maggiormente in difficoltà e vulnerabili.
Un azione importante intrapresa dalla Regione Umbria in maniera del tutto autonoma, come meglio seiegato nel sottostante articolo del Corriere dell’Umbria.
L’articolo integrale
La Regione Umbria, d’intesa con l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) regionale, distribuirà a partire dal 4 maggio oltre 150.000 mascherine chirurgiche e guanti mono uso da destinare alle categorie più fragili, quali famiglie indigenti, over 65 e disabili non autosufficienti, dei 92 comuni umbri. La decisione è stata assunta nel corso della riunione del Comitato operativo regionale, su specifica volontà della presidente della Regione, Donatella Tesei, condivisa con l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto. La distribuzione avverrà già da domani mattina grazie alla collaborazione di Anci Umbria e della stessa Protezione Civile regionale. L’iniziativa autonoma della Regione Umbria si affianca al piano nazionale annunciato dal Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri, che prevede la distribuzione dei dispositivi di protezione individuale ad alcune categorie (come ad esempio il personale dei servizi essenziali) e la vendita degli stessi dpi a prezzi calmierati.