Cercano casa, affetto e protezione, circa settanta gatti tra cuccioli, giovani e adulti, (sequestrati dalle guardie zoofile dell’Organizzazione italiana protezione animali), Oipa, di Ancona.
Un appello all’adozione e a lungo raggio, viene lanciato non solo ai cittadini marchigiani, ma anche agli umbri e agli emiliano-romagnoli.
Anche noi di umbriaoggi.it ci uniamo e diamo eco mediatico a questa lodevole iniziativa e vi preghiamo di diffondere questo appello.
La vicenda:
la donna che li deteneva è ora indagata per maltrattamento e per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze.
Si tratta di esemplari Main Coon, Siberiani, British, Kurilian Bobtail e British Shorthair e Munchkin (o Gatto bassotto) e loro incroci. Vivono ancora nello scenario di degrado che si è presentato davanti agli agenti Oipa, ai carabinieri forestali e a un veterinario intervenuti a seguito di una segnalazione nei mesi scorsi, ma ora possono essere dati in affido.
Appello:
«Il magistrato ha dato il via libera agli affidi e questi sono molto urgenti, date le condizioni igienico sanitarie in cui ancora vivono questi sfortunati animali – spiega Luana Bedetti, coordinatrice provinciale delle guardie zoofile Oipa di Ancona -. Non meritano di vivere ancora in quello scenario da incubo e per questo facciamo appello a tutti gli abitanti delle Marche e delle regioni limitrofe, soprattutto Emilia e Umbria, affinché accolgano uno o più esemplari. In una nuova casa questi poveri gatti, circondati da cure e affetto, potranno rinascere e dimenticare il passato. Chiediamo a tutti un atto di generosità e solidarietà».
Per informazioni: guardieancona@oipa.org, tel. 3518861520
L’immagine di copertina è presa dal sito https://www.gattoblog.it/gatto-siberiano/