Praga la città dove puoi, ma non devi mangiare italiano.

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Praga pullula di ristoranti e enoteche italiane!  Dove si può mangiare veramente molto bene, non come  a Parigi, dove sì ci sono sempre tanti ristoranti italiani, ma non tutti “cucinano all’italiano” o comunque con prodotti italiani doc.  Non ne puoi fare a meno di cercare i piatti di casa!?  No problem, ma qualche volta prova qualcosa del “posto” soprattutto nelle giornata un po’ freschine, così capite anche meglio perché cucinano certi piatti!

La cucina Ceca, come quella del Nord Europa (Paesi Bassi, Germania, per nominarne soltanto alcuni), è ricca di calorie, grassi e zucchero, ma si sta adeguando sempre di più a uno stile di vita più sano.  Al posto della pasta ossia il primo, mangiano una zuppa calda (polévka).
Il piatto prinicipale (hlavní chod) consiste solitamente in un piatto di carne (maso) accompagnata da un contorno (príloha). I tipi di carne più comuni sono il maiale (veprové), il pollo (kure) e il manzo (hovezí).  La carne viene servita con una salsa che si sposa bene con le patate che oltre a verdure vengono spesso servite insieme.

Ritorniamo però alle zuppe (polévka), il loro primo!

Potete provare la zuppa di patate (bramborová polévka), la zuppa d’aglio (česneková polévka), la zuppa di pollo (kuřecí polévka), la zuppa di manzo con gnocchetti di fegato (hovezí polévka), la zuppa di crauti (zelí polévka) e/o la zuppa d’aneto fatta con latte acido (koprová polévka).  Meglio di no, saltate? Potete scegliere il gulasch, una parole e un piatto conosciuto.  Ricordatevi però che il vero gulasch è quello ungherese, infatti quello ceco è meno piccante.

Non avete mai mangiato il gulash?  Il gulash è uno stufato di manzo servito con un mix di verdure, accompagnato da un piatto di canederli, però potete trovarlo anche a base di pollo o carne di cervo.  Il gulash è un piatto abbastanza semplice che va accompagnato da un pilsner locale.  Vepřoknedlozelo (carne di maiale arrosto) servito con canederli e crauti, non è molto saporita e relativamente grassa, ma uno dei piatti preferiti dei praghesi stessi, buono con la birra (locale) Gambrinus.

Svíčková na smetaně è un arrosto di lombo di manzo con una salsa agrodolce alla panna, solitamente ricoperto di mirtilli.  Vepřový řízek è una cotoletta di maiale impanata e fritta, o sia una milanese a base di maiale invece di vitello.  Utopenci sono salsicce marinate, di solito, accompagnate da cipolline sottaceto.  Esiste una grande varietà di salsicce a Praga, non solo qua lunghezza ma anche qua ingredienti.  Le potete assaggiare piccanti, di manzo, di maiale e di cavallo, al ristorante, ma anche presso un chiosco.  Questi chioschi hanno una infinita di salse da abbinarci.  L’anatra non vi ispira più di tanto, allora non avete mai provato il loro Pečená kachna, anatra arrosto con gnocchetti di pancetta affumicata e crauti rossi.

Interessanti (e gustosi) sono anche i loro piatti a base di formaggio, come il Smazeny syr, bastoncini di formaggio dolce fritto, accompagnato da patatine fritte e salsa tartara.  Pivny Syr, formaggio marinato nella birra.  Si mangia spalmato sul pane nero cosparso di cipolle tritate (buono come antipasto).  Siete tra quelli che non disdegnano il formaggio di capra, provate il Syrecky (o olomoucké tvaruzky), che sono piccoli formaggi caprini con un odore pungente ma BUONO!  Se poi ci bevete la loro birre a ci mangiate pane e cipolle, una manna.  Il pesce non lo mangiano tanto, ma sappiate che la trota si chiama pstruh, il merluzzo treska, lo sgombro makrela e la carpa kapr.  D’obbligo, provare il prosciutto di Praga.  E’ un prosciutto di maiale, nei ristoranti è servito con riso e patate, nei chioschi tra due fette di pane scuro.

Non sapete che contorno scegliere?  Varené brambory, sono patate bollite, Opékané brambory  patate arrosto, Bramborová kaše purea di patate, Hranolky  patate fritte, Rýže è riso, Houskové knedlíky sono gnocchetti di pane, Bramborové knedlíky  invece gnocchetti di patate, Zelí sono gnocchetti di pane o patate con crauti e Bramborový salát è un insalata di patate.

I dessert sono Palacinky (per noi crepes) farcite con marmellata (džem) o fragole (jahody) e panna montata,Boruvkové knedlíky  gnocchetti di mirtilli, Strudel di mele Jablecný závin, Zmrzlinový pohár è una coppa di gelato con sciroppo e frutta, Powidl è una mousse alle prugne, Trdlo o Trdelník è una spirale di pasta dolce cotto su brace ardente attorno ad un apposita struttura di legno. Dorato all’esterno, racchiude un cuore soffice e vellutato, dal gusto inimitabile. Viene arricchito con zucchero e cannella, cacao, vaniglia o altre spezie a richiesta (acquistabile anche nei chioschi o negozietti specializzati). Nei chioschi per strada potete anche ordinare il Chlebiky, fette di pane francese guarnite con salmone affumicato (uzeny losos), prosciutto, roast beef, uova e formaggio, spesso con maionese e cetriolini (nakladana okurka) Klobasy e parky ossia salsicce alla griglia e wurstel bolliti, serviti sempre con senape (horcice).

Cosa beviamo con le loro pietanze?  Birra naturalemente, Praga “produce” un gran numero di birre molto speciali che potete ordinare nei loro locali oppure andate direttamente nei lori pub più interessanti come la più antica, U Fleku, oltre 500 anni di storia (1495), in Křemencova 11, Praha 1, con annesso un piccolo museo.  La birra da provare, sicuramente il Flekovske, una birra scura. 

Meno antico, ma molto carino e perciò un must qua visita; U Cerného Vola, in Loretánské náměstí 1.  In pieno centro a pochi passi dal Castello di Praga, una birreria tradizionale ceca frequentata sia da turisti che da abitanti del posto.  Cosa ordinare?  Velkopopovický Kozel, che trovate in 4 diverse varianti; chiara, scura, premium (più alcolica) e la medium (che è un po’ più frizzante).

Un’altra birreria storica, per molti tra le migliori, U Zlatého tygra (Husova 17, Praha 1), vicino alla Torre dell’Orologio.  Prendete la Pilsner Urquell, una birra prodotta dal 1842. Leggera, solo 4,4%.

Kolkovna – Pilsner Urquell, un risto/pub, dove trovare tante birre di diverse marche e tipologie.  Lo trovate nel quartiere ebraico.  Anche se la Pilsner, qui è di casa, provate la Velkopopovický Kozel scura.  V kolkovne 910 – Praha 8.

Fuori dal centro, situato nel quartiere Smichov, Zly Casy (Čestmírova 5, Praha 4).  Ritenuta una delle birrerie migliori di Praga è facilmente da raggiungere con il tram.  C’è una vasta scelta di birre, sia alla spina, che in bottiglia.  Accanto al pub si trova un loro beer shop.   Qui proverei la Porter Kocour, una birra artigianale o la Milkeller di Copenhagen, questo è l’unica birreria in cui potete trovare questa marca a Praga.

Pivovarský Dum (Ječná/Lípová 15 – Praha 2) dove dovete assolutamente provare la degustazione delle 8 birre artigianali con i diversi aromi, servite su un vassoio in legno.  Consigliato dai locali per la sua ampia scelta di birre, si trovano sia le classiche che le artigianali prodotte dal mastro birrario del posto. L’ambiente è informale, rustico come la tradizione richiede e frequentato sia da turisti che da abitanti del posto. Il locale è tipico, ma per quanto in tanti si fermino anche a cenare come in tante birrerie a Praga, chi viene qui lo fa soprattutto per la degustazione della birra: dall’aroma di fragola a quello di caffè passando per l’ortica. Ci sono anche le immancabili chiare e scure.

Quali pensieri o regali carini riportare da Praga?

I veri souvenir sono (per esempio) i cosmetici fatti con la birra (Manufaktura), i gioielli con il granato, marionette, vetro della Boemia, Poster di Mucha, wafers (cialde), giocattoli di legno, liquori come Becherovka a base di erbe o Medovina a base di miele, Assenzio, un peluche di Krtek, cioccolato artigianale (fondente, al latte, bianco), mandorle alla cannella, peperoncino, zenzero o moringa di Prazskacokolada, biscotti allo zenzero, stampe antiche, magliette con Kafka, le magnete con il nome delle strade o piazze più conosciute, porcellane, brocche per la birra, birra e persino antichità, che si può trovare nei tanti negozietti sparsi per la città.                                                                                                                                                                                                                                   La matrioska non è ceca, malgrado lo offrono in tanti negozi (soprattutto di souvenir), come il colbacco (per chi non lo conosce, quel tipico copricapo di pelliccia che portano i russi).

La Ceca non ha l’Euro come noi, ma non è un problema, anzi, a Praga pagare è più semplice che da noi!  Puoi pagare tutto con la carta, persino una sola bottiglietta d’acqua.  La loro moneta è la Corona e se ti chiedo se paghi in Euro o Corona, rispondi sempre in Corona, che è sempre più conveniente per noi.  Non cambiate l’Euro portato a Praga, a meno che non siete più che certi che ve li cambiano “giustamente”. Sempre meglio prendere “la Corona” dal Bancomat e istallate l’app per fare più velocemente il calcolo.

Cos’altro dire!?  Da Ciampino, Praga dista solo di due ore di volo.  Io l’ho vista in autunno, girando soprattutto a piedi, ma Praga è bella tutto l’anno, visto che è pure ricca eventi e se non siete tanto per il “camminare”, saltate ogni tanto (soprattutto) su un loro vecchio tram e evitate, SOPRATTUTTO, quelle fintissime macchine d’epoca, meglio un giretto in barca sul fiume Moldava.

 

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