Castelli, Torri, Manieri e Rocche Umbre

(Ri)scopriamo le nostre ricchezze umbre, girando per castelli, torri e paesi fortificati.

0
1980
Rocca Assisi
©Chantal Sikkink

 

La nostra bella Umbria, cuore verde d’Italia, ricca di storia etrusca, famosa per la battaglia di Annibale, regione del co-Patrono d’Italia, è conosciuta e visitata, prevalentemente, per le sue chiese e i suoi conventi, oltre che per importanti eventi conosciuti a livello internazionale come Umbria Jazz, il Festival dei Due Mondi, Eurochocolate e le tante rievocazioni storiche.

Eppure, questa terra bellissima, è ricca di altri gioielli, forse meno conosciuti, ma altrettanto preziosi

Stiamo parlando dei suoi castelli, delle sue rocche, delle sue torri e dei suoi manieri.

Forse, di queste bellezze così uniche si parla poco, proprio perché essendo abituati ad incontrarli sul nostro cammino, ormai non li vediamo più.

Inizieremo oggi un viaggio alla riscoperta di questi luoghi ricchi di fascino, di storia e, perché no, anche di una certa dose di mistero!

Purtroppo, alcuni di questi luoghi hanno subito i contraccolpi del tempo e delle calamità naturali, altri invece, nonostante tutto, mantengono intatta tutta la bellezza di un tempo. Alcuni sono visitabili, altri, essendo proprietà privata, possono essere ammirati solo dall’esterno. Altri ancora sono stati trasformati in strutture turistiche o ricettive.

Iniziamo, quindi, questo nostro viaggio, partendo dal nord della regione. Siamo nella provincia di Perugia e precisamente nell’Alta valle del Tevere.

Ci troviamo a San Giustino. Qui, oltre a Villa Graziani e al Parco comunale Roccolo, si erge Castello Bufalini, una struttura del XV secolo, perfettamente restaurata. E’  visitabile sia il castello – ricco di mobili d’epoca, quadri, statue e soffitti dipinti –  con il suo bellissimo cortile e il suo loggiato, sia il giardino all’italiana, con tanto di labirinto e fontane.

Procedendo verso sud, a pochi chilometri, troviamo Città di Castello. Anche qui troviamo un gioiello più unico che raro: si tratta del Castello di Petriolo (IX secolo circa), a Petrelle. Questa struttura, però, non è visitabile, in quanto proprietà privata.  Città di Castello merita comunque una visita, sia per il bellissimo e ricco centro, sia per la “ciaccia” (torta al testo). Una sosta è quindi d’obbligo, prima di rimettersi in marcia a “caccia” di altri castelli.

Procedendo in direzione Monte Santa Maria Tiberina, troviamo il Castello di Lippiano, anche questo di proprietà privata. La splendida vista dall’esterno merita comunque una sosta. La struttura  risale al XIII secolo, ma è stata modificata più volte nell’arco temporale che va dal XV al XVIII secolo.

Scendendo in direzione Umbertide, dall’altra parte del Tevere, a Montone, potete ammirare la Rocca d’Aries, del XIV secolo, una struttura imponente, ben restaurata, ora proprietà della Regione.

Ma le bellezze dell’Alta Valle del Tevere non finiscono qui. In località Serra Partucci, troviamo, infatti, l’omonimo castello. La struttura del XII secolo – purtroppo non visitabile –  è stata in buona parte restaurata, per poi essere nuovamente abbandonata.

Un altro castello maestoso è il Castello di Civitella Ranieri, del XI secolo, oggi internamente trasformato in una struttura ricettiva che offre accoglienti appartamenti e studi per artisti. Al suo interno sono, inoltre, presenti gli uffici della Civitella Ranieri Center.

Procedendo dall’Alta Valle del Tevere, verso il Lago Trasimeno, un’altra meraviglia è pronta ad attenderci. Si tratta del Castello di Montalto, facilmente raggiungibile dalla frazione di Niccone. La struttura – dalla quale si può godere una splendida veduta del Lago –  è del XIV secolo, come anche l’antica chiesetta e  le case medioevali.

Una piccola pausa per godere del fascino senza tempo di questi luoghi e possiamo procedere. Sono ancora moltissime le cose da vedere.

A sei chilometri da Umbertide, una sosta è d’obbligo per visitare l’antico borgo e il castello medioevale di Montemigiano. La struttura,  del XIII secolo, è visitabile.

Arrivati ad Umbertide, protagonista sarà la Rocca del XIV secolo,  oggi diventata un centro per l’arte contemporanea.

Percorrendo solo una decina di chilometri ci si può immergere in un’altra realtà ricca di fascino. Si tratta del bellissimo borgo di Santa Giuliana. Qui si trova anche l’omonimo Castello del XIV secolo.  Questo splendido luogo, rimasto per molto tempo in uno stato di totale abbandono, è stato acquistato da un gruppo di stranieri che ha provveduto ad un sapiente restauro.

Se avete un po’ di soldini da spendere, andando più avanti, potrete concedervi il sogno di un soggiorno da fiaba. Proseguendo in direzione Polgeto, incontrerete, infatti, il Castello di Polgeto del XIV secolo. La struttura, di proprietà privata, è infatti affittabile. Se invece, il vostro sogno è quello di rendere un luogo speciale teatro di un vostro giorno speciale potrete bussare al Castello di Migianella dei Marchesi. La struttura, del XI secolo, è affittabile per matrimoni e altri eventi.  Questo gioiello si trova in località Migianella, un po’ più a Nord di Polgeto.

Bellissimo e affittabile, sia per matrimoni sia per un weekend o una settimana speciale, è anche il Castello di Solfagnano del XIV secolo, oggi trasformato in un hotel di lusso.  Più a portata di tasca è, infine, il Castello di Valenzino, del XIII secolo, località Bruna. Mentre il Castello Ascagnano, del XII secolo, vi offrirà l’opportunità di acquistare deliziosi prodotti della terra e suoi derivati, in quanto sapientemente trasformato in un’azienda agricola.

Terminiamo questa prima tappa del nostro viaggio a Pieve San Quirico, sede di un’altra luxury home, realizzata nelle Torri di Bagnara del XI secolo.

Per oggi abbiamo visto abbastanza. Alla prossima tappa, che ci vedrà esplorare  la bellezza dei Castelli eugubini.

 

1) Castelli, Torri, Manieri e Rocche Umbre
2) Castelli in Umbria, tra fantasmi e Santi – Seconda Parte
3) Terza tappa, in giro per i castelli umbri… con e senza fantasmi
4) Fantasmi del passato e del presente nascosti fra le mura dei nostri castelli
5)  Dai Castelli del Trasimeno al capoluogo, il percorso dei fantasmi
6)  Castelli, borghi e oscure presenze della provincia di Terni
7)  I Castelli da San Gemini a Terria e il fantasma della Farnese
8) Castelli, torri e fantasmi di sanguinarie nobildonne!
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo sui Social