IL BRANO APOTEMA
Apotema nasce come sfida personale nel cercare di allinearsi alla musica rap/trap adorata dagli adolescenti tramite un brano di quel genere, ma adattato a un cantautore cinquantenne.
L’idea mi è venuta dopo aver visto che, anche i nipoti diretti (ne ho 10 nessuno ancora maggiorenne), dopo un ascolto e un pur buon giudizio verso le mie canzoni, immediatamente dopo le snobbavano e mettevano a loop i vari Sfera, Ghali e company.
Mi sono detto “forse se riesco a creare un brano su quel genere che li rapisce letteralmente, riesco a conquistare la loro attenzione e il loro rispetto come creatore di musica e testi”.
Detto, fatto: dopo aver commissionato al musicista di appoggio la base del brano, sempre seguendo alcune mie direttive, ho prima scritto il testo abbastanza di getto, ma ho trovato difficoltà a creare una melodia nella melodia, come si usa per questo tipo di canzoni. Una volta trovato il motivetto, è venuta anche l’idea di affidare a mia nipote Alessia (con la quale ad oggi ho duettato in quattro inediti) alcune parti per dare musicalità e contrasto alla mia voce baritonale.
Il brano paradossalmente è piaciuto moltissimo ad un pubblico adulto, ma coinvolgendoli nel video, ho conquistato comunque i miei nipoti con cui ho poi composto anche il coro della canzone E’ il Natale del Signor col quale ci siamo esibiti lo scorso dicembre in Auditorium San Domenico in seno alla manifestazione Aspettando la Stella.
La canzone Apotema è stata posta all’attenzione della etichetta musicale Sorridi Music e dell’editore musicale Magilla, i quali, dopo aver immediatamente immesso nel mercato digitale il singolo, mi hanno consigliato di farne anche il brano portante del mio primo album in formato EP che uscirà entro fine settimana in tutti gli store con 5 dei miei migliori brani su quasi 30 già scritti.
Il testo di Apotema
A-A-A cercasi apotema
Io esco da qui e seguo diritto la mia apotema
Come un corpo celeste che schizza nell’orbita del sistema
Solare, lunare, planare in mancanza di schema
Alla faccia di chi per invidia da sempre contro ti rema
Quelli che dicono forza e sperano che invece tu gema
Non ho l’età per cantare da fico, però certe cose cantando le dico
Senza ribrezzo e senza vergogna, come un bebè che odora di cicogna
Spazio in ogni genere e razza, dal nobile ricco al bidello che ramazza
Ora si fa chiamare non docente, come se bidello fosse da indecente
Io esco da qui e seguo diritto la mia apotema
Come un poligono al centro che ruota ma intanto divincola e trema
Rotondo, quadrato o triangolo porno
Si scalda a 90° anche fuori dal forno
Metti al massimo baby, tra poco ritorno
Subisci lo scorno
Io sono così.. italiano, nostrano ma aperto a tutti
Non sono così… pessimista, razzista e contrario ai brutti
Non sono così… comunista fascista, sfascista, irrealista
Io sono così.. cinquant’anni di storia, costume e rivista
Ai tempi di scuola non ero capace, di scrivere un brano su guerra o di pace