Nel settembre del 1997 il terremoto fece tremare l’Umbria intera e non risparmiò un edificio che nel corso dei secoli aveva già subito diverse lesioni, quelle due tremende scosse causarono i gravi danni alla volta della Basilica Superiore di Assisi e colpirono anche la duecentesca chiesa francescana di Perugia.
inizio fin a allora un lungo percorso verso il restauro del monumento e la sua trasformazione e adattamento ad auditorium, (in piena coerenza con la nuova vocazione che la chiesa aveva acquistato grazie anche alle straordinarie serate e notti di Umbria Jazz, iniziate nel lontano 1987).
l gradito ritorno di San Francesco al Prato tra le location di Umbria Jazz rinnova vecchi ricordi e lascia immaginare nuove ed uniche emozioni. Un solo concerto, quest’anno, che vale come una inaugurazione: “Seven Dreams”, il progetto che il festival ha commissionato al talento di uno degli artisti più “trasversali” della musica contemporanea, Uri Caine, per il suo trio e la Umbria Jazz Orchestra, più gli archi dell’Orchestra da Camera di Perugia.