Fino a pochi giorni fa quasi nulla si sapeva riguardo i mondiali di calcio femminile, ora, per incanto si sono accesi i riflettori sulla Nazionale femminile che si sta ottimamente comportando nella competizione più importante che si sta svolgendo in Francia.
La vittoria delle azzurre sull’Australia di domenica 9 giugno, è rimbalzata veloce su tutti i media, giornali, tv e social e da quel momento in poi i giornalisti si sono tuffati come jene fameliche intorno alla Nazionale azzurra femminile, quasi si trattasse di quella di Bearzot dei Mondiali del 1982. Viene da chiedersi: prima dove erano questi furbetti del calcio praticato dalle donne? Prima erano in silenzio, trascurando totalmente il calcio in rosa, quasi a sostenere coloro che additavano le giocatrici di pallone come “ipotetiche lesbiche” o come “uomini mancati”.
Ora che il calcio femminile porta ascolti, click, lettori e telespettatori, i pregiudizi si sono sciolti come per magia, anche se tutto questo ha ancora il sapore di una bella e sana ipocrisia, ci sta anche la rima!