In Umbria 64 mila anziani a rischio truffe

Un fenomeno in crescita fra gli 80enni del 42% in soli 5 anni

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truffe anziani
truffe anziani

La nostra regione non è solamente colpita da continui furti in casa e nelle attività commerciali, è anche presa di mira per truffe e raggiri nei confronti di persone anziane, specialmente quelle piu’ vulnerabili come gli 80enni.

In Umbria sono 64 mila gli anziani ultraottantenni a rischio truffe e reati similari, questa platea si allarga sensibilmente se andiamo a considerare anche i settantenni. Di questo e delle strategie di prevenzione, per evitare e ridurre questo triste fenomeno, se ne parlerà oggi, 16 dicembre a Orvieto, dalle 15, presso la sala consiliare del Comune, in un convegno dal titolo ‘Difendiamoci dalle truffe’ organizzato dal Mosap, (Movimento Sindacale Autonomo di Polizia).

Un fenomeno in forte crescita

«Nonostante lo sforzo quotidiano delle forze di polizia – afferma Roberto Fioramonti, segretario nazionale del Mosap – il fenomeno negli ultimi 5 anni ha registrato una crescita significativa e l’Umbria non è immune da questa tendenza. Anzi. Gli anziani sono i più esposti al pericolo di essere truffati e i reati ai loro danni sono particolarmente gravi e odiosi perché chi li commette approfitta di una condizione di solitudine e di fragilità. Riteniamo giusto che in simili casi le pene possano essere inasprite e su questo pensiamo che il legislatore debba fare uno sforzo in più».

Truffe in contesti differenti

«Le truffe a danno di persone anziane – afferma ancora Fioramonti – stanno assumendo caratteristiche molto diversificate, in quanto possono avvenire in contesti differenti, con modalità variegate e coinvolgere soggetti diversi. È importante, quindi, saper riconoscere le situazioni più a rischio, valutare gli elementi che possono far pensare che sia in atto un tentativo di truffa e, di conseguenza, i comportamenti da assumere».
Truffe in casa e in strada «Ci sono due grandi categorie di truffe – spiega ancora il segretario nazionale del Mosap – quelle che avvengono presso l’abitazione della vittima e quelle che avvengono o cominciano in strada. Senza contare le truffe online che rappresentano una nuova frontiera, stante l’incremento nell’utilizzo delle nuove tecnologie da parte di chi ha superato i 65 anni. Durante il convegno di Orvieto cercheremo di parlare di tutto questo e di offrire anche soluzioni concrete».

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