Questa intervista è stata realizzata per l’impegno di Andreea Taranu che ringraziamo vivamente.
INTERVISTA A VALERIA ALESSANDRINI
“Valeria Alessandrini, Le chiedo un breve escursus della sua vita professionale e politica.”
“Attuale consigliere regionale della Lega, ho 45 anni, sono stata la donna eletta con il maggior numero di preferenze in Umbria, terza in assoluto nella lista del partito di Matteo Salvini. Sono sposata e madre di Alessandro, ho una laurea magistrale in Conservazione dei beni culturali e ambientali, insegnante di lingua e letteratura italiana nella scuola secondaria di secondo grado IPSIA “Sandro Pertini” di Terni. Iscritta Lega dal 2018, eletta nello stesso anno consigliere comunale e nominata assessore con deleghe alla scuola, università, servizi educativi, ricerca, gemellaggi e cooperazione internazionale. Sono stata eletta consigliere regionale alle elezioni del 27 ottobre 2019 che hanno decretato la vittoria di Donatella Tesei e della coalizione del centrodestra in una regione storicamente di sinistra.”
“Valeria, cosa prova ad essere candidata per sostituire la Tesei come Senatrice? Onere ed onore…”
“Sono orgogliosa di questa candidatura che mi permetterà di rappresentare in Senato non solo il collegio, ma tutta la regione Umbria e farmi portavoce delle istanze dei territori. Sostituire una donna di esperienza e carisma come Donatella Tesei è molto difficile. Lavorerò a testa bassa per l’Umbria e il paese, consapevole delle criticità esistenti, ma anche delle potenzialità da cui l’Umbria può ripartire.”
“Quali sono a suo avviso i problemi che vanno esposti in Senato, per la nostra Umbria?”
“Lavoro e ricostruzione sono due delle tematiche principali da affrontare. L’Umbria ha il PIL più basso tra le regioni del centro Italia e un alto livello di disoccupazione giovanile, dobbiamo fare i conti con vertenze e crisi aziendali, Ex Merloni, Sangemini, ThyssenKrupp – Ast. Il tessuto economico umbro è fortemente provato e su questo bisogna intervenire. Per il sisma del 2016 non si può più perdere tempo, si deve sburocratizzare e velocizzare la ricostruzione. Questioni non di secondaria importanza quelle relative a infrastrutture, trasporti e sanità, dove il governo regionale si trova a dover far fronte ad opere incompiute e situazioni debitorie ereditate dal passato. Mi batterò per difendere un valore unico e fondamentale come quello della famiglia.”
“Il primo o i primi di questi problemi, che le sta o stanno più a cuore?”
“Ridare dignità a questa regione è il punto essenziale. Gli scandali che hanno travolto la sanità, il lavoro che non c’è, l’isolamento nei trasporti, la ricostruzione post sisma che tarda a partire. Sono tutte tematiche che vanno affrontate in maniera sinergica con lungimiranza e visione del futuro per ridare vigore all’Umbria.”
“Cosa si sente di dire, anche agli elettori moderati e a quelli di centro sinistra, onde avere il loro consenso?”
“Di pensare al futuro dei propri figli e a quello di un paese che oggi è bloccato dai continui litigi di Governo tra PD e 5 Stelle. L’Italia ha bisogno di scelte coraggiose per affrontare le sfide che si pongono davanti. Questo immobilismo non fa bene a nessuno e tutti i cittadini dovrebbero comprenderlo. Per il bene del paese dobbiamo eleggere un senatore del centrodestra in grado di contribuire a mandare a casa questo Governo.”
“Cosa pensa del Sindaco di Foligno, Zuccarini, che dopo 73 anni ha cambiato la governance della terza città dell’Umbria?”
“Stefano Zuccarini è una persona straordinaria e un sindaco che insieme alla giunta e alle forze di centrodestra sta facendo davvero bene. Foligno è una delle città che ha deciso di mettere la parola fine all’egemonia della sinistra e di voltare pagina votando per una Amministrazione capace. In Senato le mie porte saranno sempre aperte alle necessità e alle proposte che arriveranno da questa splendida città che, tra l’altro, ha ospitato la mia conferenza stampa di presentazione della candidatura.”
“Alessandrini, può aggiungere un messaggio diretto ai suoi potenziali elettori?”