in uno stadio Renato Curi desolatamente vuoto per le note precauzioni di contenimento del Corona Virus, Serse Cosmi e i suoi ragazzi riaccendono il sorriso dei Perugini, (incupiti per il momento no del Grifo e per le vicende del “virusse”.
Dopo la importante vittoria sulla Salernitana per ! a 0, il Tecnico del Perugia, ai microfoni di Tef Channel, ha analizzato la partita, la situazione e “s’è leveto qualche breccola ta le scherpe”.
Le parole di Serse Cosmi
“Forse con il gruppo sia io che il presidente avevamo parlato troppo, ai ragazzi stavolta ho detto solo di attaccarsi a quella che è la nostra professionalità, il nostro lavoro. Ultimamente ho vissuto giorni terribili e non per paura di tornare a casa, come ha detto qualche idiota. Anche se non ha ancora perso la sua battaglia, lui ed altri come lui che mi vogliono indebolire devono sapere che per me tutto questo è uno stimolo enorme. I referenti miei sono due: il presidente e i tifosi. Tutto il resto è noia, come dice il ‘Califfo’ (Franco Califano, ndr)”
“Ricevuto insulti che non meritavo” aveva detto Cosmi, riferendosi probabilmente anche a quella parte di tifosi che nel momento di crisi avevano per la prima volta trascinato anche lui sul banco degli imputati sui social. Prima però il tecnico ha analizzato la “vittoria meritata” e la prestazione dei suoi: “Nella prima mezz’ora ho visto il miglior Grifo della mi gestione. Per capacità di interpretare la partita, per il piglio e il volume di gioco, per la consapevolezza di giocarsi una gara fondamentale ma senza quell’ansia ansia che ci aveva attanagliato in altre occasioni. Dopo il gol, anche se io chiedevo ai ragazzi di insistere, abbiamo calato il ritmo forse per capire il nuovo tipo di gara che bisognava interpretare. Nel primo tempo praticamente ka Salernitna non ha mai tirato in porta ma nella ripresa il loro passaggio al 3-4-3 ci ha creato problemi in uscita, anche se non abbiamo subito troppo. VIa via abbiamo letto meglio certe situazioni e siamo tornati forti nella partita”.
Dedica speciale per il Presidente
“Sono contento per i tifosi e per il presidente. Lo sto conoscendo adesso e devo essere sincero: come a lui avevano parlato in una certa maniera di me, lo stesso è capitato ora a me che lo sto scoprendo come non me lo aspettavo. In questi giorni ha detto parole molto belle e non le ha dette a tutti ma le ha detto a me, e questo per me conta molto. Qui si stiamo giocando la salute oltre al blasone e bla bla bla”. (fonte: perugiatoday.it)