Ieri sera 28 Aprile, con rammarico sono venuto a conoscenza della scomparsa di Don Sergio Andreoli, che tanti anni fa (io avevo circa 10 anni) era parroco della parrocchia di San Nicolò e di Scansano e Belfiore.
Quando ho diffuso la triste notizia nel gruppo whatsapp “amici paesani” a cui appartengono in diverse persone di Vescia e Scansano, oltre il dispiacere per tale triste evento, subito si sono rincorsi i cari ricordi per Don Sergio.
Personalmente, andando a ritroso nel tempo, rivivo i momenti delle funzioni da lui celebrate, dedicate alla Madonna. Erano le tiepide serate di maggio, quando con la scusa del Rosario andavamo prima a fare razzia di fave nei campi circostanti e poi a pentirci nella chiesa di San Niccolo’. Ho il nitido ricordo quando i miei amici più grandi e a turno servivano la funzione, ogni tanto rosicchiavano le fave nascoste dentro il maglione….
Spero che Don Sergio ci perdoni!
I RICORDI DI ALCUNI SCANZANESI E BELFIORESI
Maria Vera Speranzini: Nel giornalino “Salire” oltre a molte curiosità locali su luoghi, persone, avvenimenti c’era una rubrica in dialetto, le vicende di “Peppe e Luice”.Francesca ed io eravamo le “staffette” della distribuzione a Vescia e Scanzano. Era Don Sergio che ci procurava il Giornale ed auspicava la massima diffusione. Francesca ed io ci siamo divertite moltissimo, entravano nelle case con grande entusiasmo ed era difficile dirci di no.
Francesca Speranzini: “Salire” le prime volte veniva distribuito a mano. Poi veniva spedito dall’ufficio postale di Belfiore dove io lavoravo. Arrivava in Europa e in America dove stavano diversi belfioresi che lo leggevano con piacere.
Sono informata su questo argomento perché il direttore dell’ufficio di Belfiore era Nello Petrini che si occupava dei disegni delle foto che venivano pubblicate. Nello era molto amico di don Sergio. Avevano un stampante offset che non sempre funzionava. La sede del giornale era in un locale al castello di Belfiore.
Giuseppe Angelucci (da facebook): Purtroppo il nostro caro Don Sergio Andreoli oggi è deceduto all’ospedale di Foligno. Tutti i Belfioresi che lo hanno conosciuto erano molto affezionati a don Sergio e ne sono addolorati profondamente. Purtroppo la vita umana cessa su questa terra ma , come ovviamente lui sosteneva, continua in un luogo che ci è stato rivelato dal Cristo Gesù figlio di quel PADRE che lo sta sicuramente abbracciando in Paradiso.
Grazie don Sergio per essere stato un ‘ maestro ‘ di vita per tanti che ti hanno incontrato.
