La Prof.ssa Maria Vera Speranzini il 2 di maggio, compleanno di sua madre Luisa, ha scritto per lei una bellissima e toccante poesia.
Luisa era una scanzanese DOC, una donna parsimoniosa delle cose materiali ( insieme ai suoi genitori ha vissuto gli infausti anni della seconda guerra mondiale) ma era generosa negli affetti per gli altri, per la sua famiglia e per la fede, infatti è stata per tanti anni una “Santese” della parrocchia di Vescia. Era una donna dinamica che coltivava l’orto, allevava gli animali da cortile e faceva tutto in casa come era consuetudine negli anni in cui è vissuta. Una donna forte che ha dato un esempio a due brave figlie Maria Vera e Francesca.
Questa poesia è un simbolo per tutte le mamme a cui dobbiamo dare amore e rispetto eterno
Fiore di maggio
Buon compleanno, mamma!
Avevi detto :”Qui non resto!”
sei rimasta e continuavi ad alzarti presto
quando l’alba arriva tardi d’inverno
o quando fa più caldo che all’inferno
avevi un solo mestiere
si chiamava dovere
e dovere era una casa
una famiglia, una sposa
un giardino profumato di rosa
era il pane fresco fatto a casa
una meringa spumosa
un vestito nuovo per la festa
i panni puliti nella cesta
un lavoro per papà tanto sognato
che non bastava un pezzo di terra coltivato.
Sei in una spiga di grano maturo
in una frasca d’ulivo
in un grappolo d’uva
in una nottata se serviva.
Odore di spigo e di rosmarino
fresche lenzuola di lino
forte la tua esistenza
ironia e tanta pazienza
fragile invece era il tuo corpo
a cui hai chiesto troppo
con quella vita sudata
te ne sei andata
che era un autunno piovoso…
ed io non mi consolo…
Sia per te, mamma, un fiore di maggio
e una luna in cui trovo il tuo coraggio!
Buon compleanno, mamma!
