Se questa foto fosse stata in bianco e nero e con l’abbigliamento del tempo potrebbe anche sembrare una immagine della fine della guerra, quando lui soldato e sopravvissuto incontrava la moglie o la fidanzata, ma siano nel 2020, ai margini di una fine di una ” guerra” con un nemico invisibile che ha spaventato e spaventa tuttora.
Comunque una foto e un notizia che sono divenute subito virali e che strappano un sorriso di speranza e di buon auspicio per tornare presto, pur gradualmente, alla nostra normalità e soprattutto alla nostra libertà.
La redazione di Umbriajournal ( sicuramente più romantica e meno spudorata di me) ha giustamente riportato questa notizia con il titolo “amore di confine, così Ilaria e Nicolas si incontrano dopo 62 giorni di quarantena”, personalmente credo che nel pieno rispetto dei divieti e delle concessioni avrebbero potuto anche fare l’amore (con un po di fantasia)!!!
L’articolo di umbriajournal.com:
Ilaria Cortellesi marchigiana di Arquata del Tronto e Nicolas Giordani, umbro di Preci – 25 anni entrambi -, dopo 62 giorni di quarantena si sono dati appuntamento sul confine tra Umbria e Marche.
Davanti al cartello che segna il confine di due regioni Umbria e Marche, esattamente fra Castelluccio di Norcia e Forca di Cerro si sono scattati una foto, per immortalare il momento, che ha fatto il giro dei social. Un abbraccio e un bacio e poi ognuno a casa sua in attesa del nuovo decreto governativo.
Separati due volte, prima a causa del sisma e poi adesso per l coronavirus. Un amore messo a dura prova. Ilaria attualmente vive con la sua famiglia in una casetta Sae di Arquata, mentre il fidanzato lavora in un prosciuttificio del suo paese. Ricorda i sacrifici fatti nei mesi e negli anni successivi alla grande scossa del 30 ottobre 2016. Ha raccontato Ilaria all’Agenzia Nazionale di Stampa Associata.
La giovane, prima del terremoto viveva nella frazione di Capodacqua poi da sfollati con la sia famiglia si trasferì in un albergo di San Benedetto del Tronto. Le strade erano tutte interrotte e il suo ragazzo era costretto a fare un giro lunghissimo per raggiungerla, impiegava più di due ore. Poi la riapertura a fasce orarie della Tre Valli umbre e della galleria San Benedetto. Erano costretti a vedersi soltanto in quelle ore, ma poi è arrivata la pandemia e il blocco del governo. Per due mesi dall’8 marzo non si sono più visti perché hanno voluto rispettare le regole.
