BURRO FATTO IN CASA BY CHEF SILVESTRI

Impariamo a fare da soli un prodotto alimentare sano e genuino

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Il nostro caro Chef Marco Silvestri sta portando avanti una linea di ricette e consigli per realizzare in casa alcuni prodotti che solitamente acquistiamo.
Un prodotto fatto in casa, realizzato con le nostre mani, oltre che alla soddisfazione personale ci garantisce una ottima qualità del risultato finale, genuino e soprattutto privo di tanti additivi chimici e conservanti industriali che possono minacciare la nostra salute.
Questo periodo di “quarantena” ci ha insegnato che possiamo essere capaci di fare qualsiasi cosa, occorre volontà e e passione  sapendo che oltre ad un gusto superiore possiamo ottenere realmente sani e con costi decisamente inferiori.

La ricetta del burro fatto in casa


Per prepararne circa 200 grammi, procuratevi 500 grammi di panna freschissima. Deve essere fresca anche nella temperatura perché facilita la coesione tra i globuli di grasso. Già che ci siete, accanto alla panna, mettete anche una bottiglia con dell’acqua (naturale). A questo punto procuratevi una ciotola con delle fruste elettriche (si può fare a mano ma solo se avete molto tempo e parecchie energie da disperdere), un colino e qualche bicchiere.
Come prima cosa versate la panna fredda in una ciotola (o nel contenitore di un robot da cucina, come nel mio caso). Attivate le fruste e iniziate a montare la panna.
Le fruste, incorporando aria, faranno montare la panna, trasformandola prima in una crema gonfia e morbida…
quindi nella classica panna montata. A questo punto dovrete resistere alla tentazione di spegnere tutto e gustarvi una coppa di panna col miele o con la cannella.
Proseguite ancora con le fruste. Dopo breve tempo vedrete la panna “impazzire”. Da candida diventerà giallognola. In questa fase si formeranno piccoli fiocchi e sul fondo comincerà a depositarsi del liquido bianco.
Dopo circa 10 minuti dall’inizio dei lavori (dipende dalla potenza della vostra frusta elettrica e da quanto fredda era la panna), ecco che i fiocchi si sono incollati tra loro, dando luogo a un composto solido. Ecco il burro.
La parte grassa della panna si è unita strizzando fuori il suo liquido, chiamato latticello. Fatelo passare attraverso un colino e raccoglietelo in una bottiglia. Mi raccomando, non gettate via questo nettare. È un alimento povero di grassi e proteine ma è ricco di sali minerali (calcio, magnesio, fosforo).
Si può bere così com’è, aromatizzarlo a piacere (io ho aggiunto dell’acqua di rose) o usarlo per la preparazione di un pane speciale chiamato soda bread.
Siamo alla fine. Riempite un recipiente con una quantità d’acqua fredda pari a quella del latticello e versatela nella ciotola con il burro.
Accendete le fruste ancora per qualche minuto così che l’acqua fredda lavi il burro e si porti via ancora un po’ di latticello. Questo nuovo sottoprodotto è meno nobile del latticello perché diluito con l’acqua, ma è buono ugualmente.
Recuperate il vostro burro e strizzatelo un po’ con le mani così da far fuoriuscire quanto più latticello possibile (più acqua esce e più a lungo si conserva). Trasferite il burro in un contenitore a chiusura ermetica e tenetelo nell’angolo più recondito del frigorifero. Durerà almeno un mese.
Se volete salare il burro, aggiungete circa il 3% del suo peso in sale marino (lavoratelo a pomata in una ciotola, aggiungete il sale e lavoratelo ancora). Rimettetelo in un vaso e conservatelo sempre in frigorifero.Se desiderate trasformarlo in una crema dolce da spalmare sul pane, unite 20 grammi di miele (e 50 grammi di nocciole tritate) a 100 grammi di burro lavorato a pomata. È un’ottima merenda.Ricordate che il burro è un grasso perfetto per cotture rapide, per ispessire e lucidare fondi di cottura o per arricchire di gusto un piatto di pasta. Non usatelo per cotture prolungate perché ha un punto di fumo piuttosto basso a 160° gradi raggiunge il punto di fumo vuol dire che si brucia

 

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