Con la sua scomparsa, (avvenuta in una clinica romana, a 91 anni, a seguito di una caduta), se ne va anche una pietra miliare della storia della musica del cinema italiano e internazionale.
La sua fama è esplosa grazie alla ferrea collaborazione artistica con Sergio Leone, (padre dei mitici film “Spaghetti Western”, ed è continuata con grandi collaborazioni: da Bertolucci fino a Carpenter.
Il Maestro ha ricevuto due premi Oscar, (uno nel 2007 e uno nel 2016), inoltre ha vinto tre Grammy Awards, quattro Golden Globes, sei Bafta, dieci David di Donatello, undici Nastri dʼargento, due European Film Awards e un Leone dʼOro alla carriera ed ha venduto 70 milioni di dischi.
Funerali in forma privata
I funerali di Morricone si terranno in forma privata “nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza”. Lo annuncia la famiglia del premio Oscar attraverso l’amico e legale Giorgio Assumma. Morricone, si legge nella nota, si è spento “all’alba del 6 luglio in Roma con il conforto della fede”, Assumma aggiunge che il maestro “ha conservato sino all’ultimo piena lucidità e grande dignità, ha salutato l’amata moglie Maria che lo ha accompagnato con dedizione in ogni istante della sua vita umana e professionale e gli è stato accanto fino all’estremo respiro ha ringraziato i figli e i nipoti per l’amore e la cura che gli hanno donato. Ha dedicato un commosso ricordo al suo pubblico dal cui affettuoso sostegno ha sempre tratto la forza della propria creatività”.