Nel consiglio Comunale del 30/07/2020
Un piccolissimo contributo per non dimenticare un diabolico crimine.
Oggi è la giornata internazionale contro la tratta degli esseri umani. Un crimine che vede bambini, donne e uomini vittime di gravi forme di sfruttamento. L’ONU stima che ci siano 21 milioni di persone vittime di lavoro forzato e sfruttamento sessuale, quasi un terzo delle quali sono minori ed il 71% del totale è costituito da donne e bambini. Pensare che il consiglio comunale di Foligno possa risolvere questa piaga sarebbe folle, ma altrettanto imbarazzante sarebbe non dedicare una riflessione all’argomento. Oggi è una giornata, come detto, particolare, dedicata a contrastare la tratta degli esseri umani, ma dedicata parimenti, e non so quanto per caso, all’amicizia. L’amicizia, dopo La Sapienza, è per Cicerone, il più prezioso tra i beni umani. L’amicizia è quel sentimento Limpido È disinteressato che non nasce dalla ricerca dell’utile, ma da un’inclinazione assolutamente naturale che unisce due o più uomini e diviene la più nobile delle coesioni, quando si allarga alla sfera pubblica e favorisce così il bene dello Stato. La sua più autentica e felice manifestazione è proprio in quella Concordia sociale e civile che è alla base della moralità della cittadinanza e della forza di una repubblica. In questo periodo storico, dove la società si è ” coriandolarizzata” per dirla alla de Rita o è diventata “liquida” per citare Bauman, bisognerà e termino, riflettere da amministratori, sulla distonia tra bene e male e scegliere da che parte stare.