Il libro affronta la dura e spesso impenetrabile realtà del “mondo sommerso” dei senzatetto, uomini e donne ai margini della società, fra cartoni, vestiti usurati e sporchi, ma soprattutto con volti scavati dal tempo, dalla tristezza interiore e con “occhi bassi”.
Persone che per scelta o per destino crudele, si trovano a vivere spesso nella totale indifferenza di una città come Roma, ove la frenesia della vita quotidiana non trova spazio alla solidarietà e alla compassione da parte delle persone comuni.
Ogni clochard ha alle proprie spalle una storia da raccontare a volte a malincuore e con un pizzico di orgoglio, sicuramente con tanto coraggio, sia fisico che psicologico, per trovare la forza di vivere per strada.
Le parole dell’autrice Corinna Cattuto