COVID MUTATO: NON VA DRAMMATIZZATO

Il vaccino funzionerà lo stesso, lo dicono medici, infettivologi e virologi

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Covid-19
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Siccome le notizie relative ad una ulteriore mutazione del Covid-19 si rincorrono con insistenza, è bene fare delle precisazioni, onde evitare diffusioni di panico legata ad una informazione superficiale e “terroristica”.

Sulla variante del Covid-19, (isolata prima in Inghilterra e ora anche in Italia), gli esperti sembrano tutti d’accordo: desta  preoccupazioni, ma l’efficacia dei vaccini non dovrebbe essere compromessa.

I pareri di alcuni Esperti

Infatti il Professor Giorgio Palù, virologo dell’Università di Padova e presidente dell’Aifa, (l’Agenzia italiana del farmaco), dice apertamente che “non ci sono prove che questa mutazione renda il virus più letale o gli consenta di sfuggire ai vaccini” e che tutta questa agitazione per la variante inglese del virus “non è giustificata dai dati scientifici: si tratta di sequenze genomiche, ma non c’è dietro alcuna biologia”. 

Rassicurazioni anche da parte del Professor Walter Ricciardi: “Non si tratta di una forma più aggressiva o letale, però è molto più contagiosa – prosegue il consulente del ministro della Salute – infatti nel Regno Unito c’è stato un improvviso aumento dei casi e oggi si è arrivati a quasi 36mila contagi, un record”.

Ricciardi ha spiegato che la maggiore possibilità di infezione è dovuta alla capacità di questa variante del virus di penetrare nel nostro corpo attraverso la mucosa. Infine un’importante rassicurazione: “Domani avremo un nuovo confronto con gli inglesi, ma ci hanno già confermato che al momento non comprometterebbe l’efficacia del vaccino”.

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