Il confine fra il marketing che utilizza il sesso e le femministe che parlano di sessismo, è labile e comunque soggettivo, nel caso specifico si tratta di un manifesto pubblicitario che mostra una ragazza in posa e abbigliamento sexy mentre spolvera un mobile e lo slogan dice: “Ve la diamo gratis!”, riferendosi ad una prova dei servizi di pulizie.
Così ha scelto di promuoversi una ditta di pulizie e sanificazioni con sede a Lizzanello (Lecce), provocando l’indignazione del Comune pugliese. L’amministrazione Comunale si è subito attivata per bloccare l’affissione di questo manifesto con un regolamento ad hoc.
Forse il Sindaco di Lizzarello ha dimenticato lo spot televisivo di una nota ditta di vernici che in maniera simile pubblicizzava i suoi prodotti attraverso una domestica che pitturava un cancello in abbigliamento e posa sexy, o tante altre pubblicità che mostrano lato b e tette in modo esplicito e provocante.
Ma in un una Italia ove il padre e la madre vengono sostituiti da genitore1 e genitore2, non c’è da meravigliarsi di nulla.
In una Italia ove le femministe, quando Melania Trump è stata definita una “escort” sono state in assoluto silenzio, nel classico due pesi e due misure!