Con i bar che registrano un calo dei fatturati pari a circa l’ottanta per cento, (mentre le spese fisse, bollette e tasse arrivano lo stesso), sembra un paradosso parlare di caffè che si è costretti a bere in macchina, ma la qualità esiste ugualmente e va sottolineata.
Lo certifica una pubblicazione autorevole e affidabile: “La guida bar d’Italia 2021” del Gambero Rosso, che assegna i tre chicchi di caffè, (ovvero la massima valutazione possibile per l’espresso servito), accompagnati da due tazzine, ottimo servizio e locale.
Mantenere il gradino più alto nell’anno 2020 (recentemente archiviato senza rimpianti di sorta, davvero terribile), il riconoscimento diventa ancora più importante e gratificante per i titolari, Massimo e Roberta Talamelli, del “bar del Corso” a Città di Castello.