Le regole ed i provvedimenti anti covid-19, sono stati una vera e propria mannaia per le imprese operanti nel settore degli spettacoli dal viso, degli eventi culturali e creativi, diviene pertanto fondamentale sostenere tali attività che hanno bisogno di risorgere dalle ceneri della pandemia.
La Regione Umbria è consapevole della importanza strategica di questi settori che sono la linfa vitale anche del settore turistico, in quanto tali iniziative sono elementi attrattivi per quanti vogliono visitare i nostri territori e per gli stessi cittadini umbri.
Sono ammessi a contributo i progetti di investimento che presentano spese ammissibili per un importo non inferiore a 15.000 euro. Il contributo concedibile è pari al 75% delle spese ritenute ammissibili. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è di 30.000 euro per ciascun beneficiario. La presentazione della domanda dovrà avvenire esclusivamente in via telematica tramite Pec all’indirizzo sviluppumbria@legalmail.it a partire da mercoledì 9 giugno e fino a venerdì 16 luglio 2021.
“Supportare gli investimenti nel settore della creatività, della cultura e dello spettacolo dal vivo come fattore di sviluppo delle attività ad esso legate e sostenerne il riavvio ed il rilancio dopo la difficile fase della pandemia, nella consapevolezza che si tratta di un settore fondamentale dell’intera filiera culturale regionale”: queste le finalità, per l’assessore regionale alla Cultura, Paola Agabiti, del bando a sostegno agli investimenti nel settore culturale, creativo e dello spettacolo che verrà pubblicato martedì 8 giugno sul supplemento ordinario al Bollettino Ufficiale della Regione Umbria (nr. 34).
“Il bando, che ha una dotazione finanziaria di 800.000 euro – ha detto Agabiti -, si rivolge ad un’amplia platea di soggetti che vanno, oltre a tutti gli operatori del settore dello spettacolo, dall’editoria ai videogiochi, alle produzioni musicali e si propone di accrescerne la competitività, sia attraverso il miglioramento delle dotazioni strumentali, tecnologiche e digitali, sia attraverso l’acquisizione e lo sviluppo di proprietà intellettuali e creative, come brevetti, diritti o sceneggiature.
Intendiamo così incidere su un segmento del mondo dello spettacolo e della cultura che è ricco di potenzialità e che è un tassello fondamentale dell’intero comparto culturale dell’Umbria quale volano imprescindibile per la crescita economica e sociale del territorio. Da qui il nostro impegno, come assessorato regionale – ha concluso Agabiti -, nel mettere in campo una nuova strategia per il settore, con risorse e misure mirate, utili a consolidare la ripartenza e la ripresa e ad avviare un percorso che faccia guardare al futuro con rinnovata fiducia da parte delle imprese e delle associazioni culturali che su questo vogliono investire”.