L’Assessore Regionale Michele Fioroni, per carattere e preparazione professionale, è stato da sempre una persona lungimirante e che ha saputo “vedere oltre l’orizzonte”, per il centro Fieristico di Bastia vede un futuro adeguato alla innovazione e all’alta tecnologia.
Si tratta di un progetto atto a migliorare e modernizzare il Centro Fieristico di Bastia Umbra, partendo proprio dalle sue criticità in ambito di servizi per gli operatori e per carenza di appuntamenti importanti e di rilievo, rispetto a centri simili a livello nazionale.
La nota dell’Assessore Michele Fioroni
“Sappiamo bene che è l’Alto Tevere il polo per questo tipo di attività e conosco la situazione di crisi della grafica cartotecnica. Abbiamo dato supporto agli investimenti di questa area economica, che ha bisogno di grande innovazione nei macchinari. Il progetto Again riguarda una progettualità che è nata nel mio assessorato, è tutta nuova e nasce dalla riflessione sul polo fieristico di Bastia e sui suoi fattori di debolezza: ospita pochi eventi rilevanti ed offre un livello di servizi per gli operatori non comparabili con strutture simili nel resto d’Italia. Abbiamo quindi pensato, vedendo come sta cambiando il settore delle fiere e delle presentazioni, di ripensare l’approccio agli eventi, utilizzando le tecnologie del digitale e le produzioni multimediali. L’obiettivo è di fare di Bastia un polo fieristico digitale e multimediale, dove larga parte dell’attività avvengano con il ‘chroma key’, con la grafica vettoriale che consente di cambiare gli scenari. Nulla quindi a che vedere con il settore della stampa e della cartotecnica. Abbiamo pensato a come creare un sistema di incubazione e start up digitale, con particolare attenzione al mondo dei videogiochi, che non si limita al gioco stesso ma comprende anche piattaforme turistiche, realtà aumentata, applicazioni industriali e militari grazie a simulazioni molto efficaci. Vorremmo creare un acceleratore, un fondo a supporto che favorisca la crescita delle startup. Il mercato del lavoro, anche da fuori Italia, presenta una forte richiesta di giovani con competenze digitali e nello specifico sul gaming. La digitalizzazione del polo fieristico è indispensabile per conferirgli una attrattività che altrimenti non avrebbe. Questo potrà portare ad un tessuto spontaneo di aziende legato alla grafica vettoriale. L’auspicio è che a ciò faccia seguito la nascita di un ecosistema economico legato alla banda ultra-larga e al mondo del gaming”.