Dopo lunghi mesi di lacrime e sangue, a causa delle restrizioni e delle preoccupazioni per il Covid-19, si sente il bisogno di fare 4 sane risate liberatorie, specialmente a teatro e con un grande comico adatto a tal fine come Maurizio Battista.
La nostra bella Italia, malgrado tutto, rimane ancora “il paese dei santi, dei poeti e dei navigatori”?
Lo scopriremo insieme a Maurizio Battista che, nel suo nuovo spettacolo teatrale, fa luce, con il suo sarcasmo e consueta schiettezza romana, sui recenti usi e costumi degli Italiani.
Attraverso la sua esilarante comicità e il suo sguardo attento e scrupoloso, Battista analizza le contraddizioni, le incoerenze, le mode e le abitudini che fanno di questo Paese il Suo (e il Nostro) Paese.
“Tornare in teatro sarà commovente, una grandissima emozione – afferma il comico romano -: ci sarà tanto da raccontare anche perché di cose accadute nell’ultimo anno e mezzo ce ne sono davvero molte. Qualcuno è stato temprato da questo periodo così complesso, qualcun altro ne è uscito distrutto. In ogni caso il risultato è stato un profondo cambiamento, per certi versi negativo, negli usi e nei costumi degli italiani”.
«Tutto si svolgerà in estrema sicurezza con teatro climatizzato, posti distanziati…sarà una festa tra amici con un caro amico – racconta proprio Battista – Le risate servono sempre e non guastano mai, anche se in quest’anno e mezzo di risate ce ne siamo fatti davvero poche… adesso non ci resta che recuperare, scaliamo la marcia e andiamo avanti, sperando che tutto vada meglio! – E prosegue: – Troverete un Maurizio molto diverso, ancora più invecchiato di quanto fosse prima, con una certa quantità di tristezza in più, perché il Covid l’abbiamo avuto tutti in famiglia e di conseguenza anche con una maggiore coscienza: ma forse ora rideremo di più e meglio!»