Montone, patria di Braccio Fortebraccio, racchiusa da possenti mura medioevali a cui si accede attraverso antiche porte dove la vita è scandita dal silenzio e dalla tranquillità.
Edificata nella parte più alta di un colle che domina l’Alta Valle del Tevere e quella più ristretta e sinuosa del Torrente Càrpina, Montone rappresenta l’idea classica del borgo medioevale, perfettamente conservato ed immutato nei secoli.
Le possenti mura che circondano l’abitato, conferiscono all’insieme un aspetto di solidità illeggiadrito dalle svettanti torri campanarie del Comune e delle varie chiese.
Strette e tortuose le strade che la percorrono in ogni senso, con scalinate che consentono di superare agevolmente i punti più scoscesi, in un susseguirsi di immagini indimenticabili di architetture sovrapposte, archetti rampanti, ànditi scuri e freschi che si aprono su piazzette ed orti ricchi di luce e colore.
Difficile proporre itinerari prestabiliti: meglio lasciare ad ognuno il piacere della scoperta di siti imprevisti, di godere degli scorci vastissimi del meraviglioso panorama circostante e dei segni di vita pulsante, ma quieta, nelle botteghe artigiane e nelle case arroccate sulle antiche mura cittadine.