Immerso nelle bellezze della Valnerina, non è soltanto famoso per il museo delle mummie di Ferrentillo e della stupenda Abbazia di San Pietro in Valle, ora sembrerebbe in questa amena località ci sia un ulteriore mistero tra religione e leggenda.
Lo spiega meglio un bellissimo articolo pubblicato da Umbriaon.it che narra di un castello pubblicato sulla linea sacra di San Michele Arcangelo.
Una linea sacra attraversa l’Europa, collegando sette punti energetici sui quali sorgono altrettanti santuari consacrati a San Michele Arcangelo. Questa linea, che parte dall’Irlanda e si conclude in Palestina, passa anche in Italia, in due luoghi mistici: l’abbazia di San Michele in Val di Susa e l’omonimo santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano.
La leggenda vuole che San Michele Arcangelo, alla guida delle schiere celesti, abbia sconfitto il maligno e la linea sulla terra – questa profonda ferita – sia proprio il colpo di spada inferto al diavolo dall’Arcangelo che al suo interno, nelle profondità, avrebbe rinchiuso proprio il maligno.
Sulla cima del Monte San Michele, struttura rocciosa calcarea che sovrasta l’abitato di Monterivoso, castello medievale alle porte di Ferentillo, sorgeva l’omonimo eremo dedicato all’Arcangelo, tanto caro alla popolazione Longobarda che intorno all’anno 568 conquistò la penisola italiana e lasciò così tante tracce che non si contano più, ai giorni nostri, i toponimi e le espressioni linguistiche che si sono conservate.
Fu proprio questo popolo Longobardo che iniziò la costruzione dei cosiddetti ‘Santuari Micaelici’, caratterizzati da cavità rocciose dove sgorgavano di solito stille di acqua che venivano raccolte per le loro virtù terapeutiche emanate dall’Angelo. Tali santuari sorsero numerosi, in particolare lungo la fascia appenninica, soprattutto per la presenza degli elementi naturali essenziali quali grotte e sorgenti.
La ‘linea sacra di San Michele’ congiunge sette santuari dedicati all’Arcangelo che combatte il demonio. Parte da Skellig Michael, in Irlanda, un’isola deserta su cui l’angelo apparve a San Patrizio. Discende poi in linea obliqua toccando St Michael’s Mount in Cornovaglia, Mont St Michel in Francia – il famoso promontorio che a seconda delle maree si tramuta in isola – e passa per Symi, in Grecia. L’ultima tappa è in Israele, presso il santuario del Monte Carmelo di Haifa per alcuni, per altri a Gerusalemme.
L’eremo di San Michele in Umbria, purtroppo, è oggi in rovina. Ma c’è chi dice che presso i suoi ruderi si percepisca ancora una notevole energia ed il fascino misterioso che aleggia intorno ad esso è ancora molto potente. La cuspide rocciosa su cui si trovano le rovine, qui, è nota come ‘scoglio dei matti’ e già i Templari vi attribuivano un forte magnetismo. Ancora oggi molte persone vengono qui senza quasi sapere il perché, anche se il panorama mozzafiato è già una sana spiegazione. Alcuni diventano eremiti – per periodi limitati o per sempre – e si rifugiano tra queste rocce per sentire ancora addosso l’energia di San Michele. Anche Ferentillo si vanta di essere il centro della Linea Sacra, contendendo il primato all’abbazia torinese.