Egli ha tramandato in famiglia la passione, tanto da scrivere una Storia nelle bellezze di Perugia, nella meraviglia delle colline Umbre, a Pila di Perugia: Gisberto Goretti.
“La sapiente combinazione di esperienza, passione e nuove proposte si riepiloga nel luogo fulcro dei Colli Perugini alla CANTINA GORETTI, che dà luminosità a questa storia familiare che si protrae da decenni e si rinnova anche oggi nel XXI secolo.”
Goretti Gisberto nasce il 17 marzo 1930 a Poggio delle Corti, un paesino nel comune di Perugia, da una famiglia di commercianti, che gli tramandano il saper fare e il desiderio di dedicarsi alla terra. Suo padre Antonio commercializzava bestiame, prodotti agricoli come grano e mais, ma principalmente produceva uva e vinificava vino.
Gisberto Goretti incontra la sua amata all’età di 21 anni, quando Marcella ne aveva 14, grazie alla vicinanza della casa della sorella di Gisberto, la Signora Alda, avente il giardino confinante a quello della famiglia di Marcella. Si sposano alle rispettive età di 18 e 25 anni e con Marcella inizia una vita dedicata al lavoro e alla famiglia.
Inizialmente al centro storico di Perugia, in via Fratelli Rosselli, Gisberto gestisce la bottega di famiglia -una vera gourmetteria del tempo- che gli permette di creare contatti con fornitori e una clientela fidelizzata e affezionata alla qualità.
L’Azienda Agraria “Goretti Gisberto” nasce a Perugia intorno agli anni ’60 con l’acquisto di terreni e della torre trecentesca che poi è diventata luogo e simbolo della famiglia e delle sue produzioni. -Al tempo l’Azienda Agricola aveva 500 vitelli, 2000 maiali e 100 scrofe – come racconta la Sig.ra Marcella. L’uva prodotta trasformata in vino era equivalente a circa 600hl di vino. Il vino era interamente venduto sfuso, ma già di alta qualità. Con il passare degli anni l’azienda si è ingrandita e l’amore per l’ambiente e le rispettive produzioni è la spinta per l’evoluzione aziendale, dal 1992 l’Az. Agraria si divide e diventa Agricola Goretti Gisberto ed Agricola Produzione Vini s. r. l., la prima di produzione di uve e l’altra di trasformazione di uve.
Gli anni di grande sviluppo, i decenni di storicità ed esperienza vitivinicola continua a proporsi nel Belpaese con orgoglio, passione e straordinaria continuità qualitativa. La tradizione si sposa con moderne sperimentazioni, testimonianza che i vini di qualità non sono mai frutto d’improvvisazione ma di una profonda conoscenza di terra, clima e processi produttivi questo Gisberto Goretti lo sapeva bene e con l’avvento dei figli Stefano, il maggiore e Gianluca, il minore che non lesinano dedizione, impegno, capacità e tradizione costante: il principio familiare vince su ogni antagonismo, su qualsiasi avversità.
Stefano decide di interrompere gli studi in medicina per dedicarsi interamente all’azienda e qui inizia l’internazionalizzazione della stessa che comincia ad esportare anche in Cina e USA, ed in Giappone, oltre che in diversi paesi d’Europa.
Gianluca è geometra, ma la sua grande passione per l’agricoltura e per i mezzi agricoli si sono espressi già da giovanissimo, sempre La Sig.ra Marcella ci racconta che a 12 anni faceva le sue prime esperienze in vigna con il responsabile dell’azienda agricola, il Sig.Remo Lenticchi che per 40 anni ha contribuito alla gestione della stessa, anche oggi continua la collaborazione della famiglia Lenticchi con la famiglia Goretti grazie alla figlia Nadia, che è uno dei punti di riferimento degli uffici.
Nel protrarsi della produzione pluridecennale, la Cantina Goretti ha espanso la commercializzazione grazie anche a Sara e Giulia, le due nipoti di Gisberto, che oggi rappresentano la quarta generazione. Queste hanno rispettato e amato il nonno per la sua disponibilità ed estrema amorevolezza che ha sempre dimostrato. Gisberto ha apprezzato molto che entrambe hanno deciso di continuare la storia di famiglia, collaborando in cantina. Si è emozionato particolarmente, raccontandolo per anni a tutti, quando entrambe le nipoti hanno deciso di chiamare i rispettivi figli oltre ai nomi dei padri anche Goretti, per una continuità che Piergiorgio Alunni Goretti e Beatrice Fanini Goretti hanno ereditato, sperando che anche loro proseguiranno la passione di famiglia.
In cantina, Gisberto si relazionava con i collaboratori come in famiglia -i miei ragazzi -con un rapporto alla pari con tutti, la quotidianità del lavoro era alternata da momenti dove le sue battute e -le mie pillole di saggezza per voi… – come ricorda Sabrina Ventanni, una collaboratrice che da 30 anni condivide il lavoro d’ufficio con il Sig. Goretti, che con rispetto stima si fa portavoce della “famiglia allargata”, i suoi colleghi (Fabio, Nadia, Francesco, Kini, Paolo, Orlando, Marius, Emanuele, Marco) che ognuno ha condiviso nei decenni di collaborazione in azienda innumerevoli momenti di crescita e confronto con il Sig. Goretti.
Una persona buona, responsabile, affezionato alla famiglia, così era considerato Gisberto, una delle sue peculiarità era l’amore, oltre che per il vino, per la musica. Gisberto, tutti i giorni dedicava qualche ora per suonare il pianoforte e l’armonica a bocca. Gli amici, rappresentavano una parte fondamentale della sua vita, basata su rispetto reciproco e gioia di condividere i piaceri della vita, dalla tavola, a trascorrere giornate in compagnia al Lago Trasimeno. Un legame speciale per anni si è creato e protratto con Aldo Piccini, ma anche con Borri, Lombardi, Polimanti, Ghini, Pagnotta, imprenditori del panorama perugino.
Gisberto è stato un marito, un padre, un nonno, un bisnonno e un imprenditore esemplare ed integerrimo. Amato ed apprezzato da tutti per la sua devozione al lavoro e all’unione familiare. Ha lasciato una famiglia legata alle tradizioni, amore, rispetto per se stessi, per gli altri e per l’ambiente. È venuto a mancare il 21/07/2019 all’età di 89 anni, soddisfatto di aver creato un – sistema senza fine- di valorizzazione del territorio e delle sue produzioni che si protrae e si protrarrà nel tempo.
