TERNI: LA RUOTA PANORAMICA BELLA E MALEDETTA

Tra polemiche, dubbi e regolamenti una bella iniziativa del Comune di Terni

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Una ruota panoramica alta 30 metri  non è certo una struttura che può inquinare o deturpare il paesaggio ternano.

Dopo qualche dubbio nell’opposizione tale attrazione sarà ubicata nella piazza centrale.

 

 

L’articolo 3 comma 2 del regolamento per la disciplina dello spettacolo viaggiante approvato con delibera di consiglio comunale del 3 febbraio 2014. Il Comune di Terni lo ha dovuto tenere in considerazione per uno specifico atto legato ad una delle aree più centrali della città, vale a dire piazza Tacito: il motivo è una deroga per il posizionamento di una ruota panoramica dal diametro di circa trenta metri. Da quanto si apprende entrerà in azione la Hsc events best panoramic wheels.

La deroga e l’input per lo spazio

Per quale motivo è servito dare il via libera ad una deroga? Perché altrimenti da regolamento non sarebbe possibile in quanto piazza Tacito – in realtà in origine era già compresa nell’elenco, poi fu rimossa – non è ricompresa nelle aree. Dunque scatta l’approvazione per consentire l’installazione di un’attrazione più che particolare, non proprio usuale per una zona del genere e che di certo non passerà inosservata. Come noto è vocabolo Staino che da tempo ospita attività del genere: «Stante le dimensioni della struttura è l’unica area idonea» mette nero su bianco palazzo Spada nel documento. Ad essersi occupato della vicenda in prima battuta è l’architetto Angelo Porchetti, responsabile unico del procedimento.

La rimozione del 2018

Per comprendere il perché di questo passaggio è necessario tornare all’ottobre 2018, quando fu tolta appunto piazza Tacito dall’elenco delle zone destinate a spettacoli viaggianti: «Abbiamo inserito altre aree che ci sono sembrate più adatte e che necessitano di essere in qualche modo animate. Tra queste ci sono i Campacci di Marmore, due aree a Piediluco, largo Manni, largo Filippo Micheli e l’area antistante l’ingresso della nuova Coop a Gabelletta», spiegò all’epoca l’assessore Stefano Fatale in seguito alle numerose polemiche – politiche e non – per il posizionamento dei tappeti elastici in piazza. Ora tocca alla ruota panoramica, quantomeno nelle intenzioni. Sarà complicato non notarla.

In città non mancano i dubbi sulla ‘tenuta’ della piazza ed il posizionamento – non sarà fronte fontana, vincolata, ma sul lato Met – nella piazza principale della città. Con malumori anche sul fronte della maggioranza perché a quanto pare nessuno sapeva nulla. O quasi. La ruota ha un peso di 82.500 chili e 60.000 centimetri quadrati di superficie d’appoggio. Andrà tutto bene? È Riccardo Claudi, amministratore della Hsc events srls a dare delucidazioni: «Martedì o mercoledì inizieremo il montaggio, ci vorranno tre giorni e la stima per l’apertura è sabato 9 aprile. La proposta è nostra perché la riteniamo la piazza più bella (anche se nell’atto viene indicato che è palazzo Spada ad aver chiarito che quello era l’unico spazio possibile ndr), il Comune ci ha dato la possibilità di montarla. Si tratta di un’attrazione turistica – specifica – e non una classica giostra, ci salgono anche anziani e famiglie, è stata per nove mesi a Verbania prima perché l’amministrazione l’ha voluta a lungo. Si tratta di una delle ruote panoramiche più alte d’Italia, da 34 metri di diametro, e per la prima volta sarà in Umbria. Così grande non c’è mai stata. Ci autofinanziamo – aggiunge Claudi – per venire, pagheremo utenze e suolo pubblico mentre per il Comune sarà gratuita la cosa». Non resterà per pochi giorni: «Ci lavoriamo da tempo ma è arrivata in giunta solo ieri, dovremmo rimanere fino al primo o secondo weekend di giugno. Ci tengo a sottolineare che è una struttura nuova e super sicura che può lavorare in tutto il mondo con la certificazione che abbiamo». La ruota è sostenuta da torri inclinate a forma di piramide. Costo? In altre città era di 8 euro per gli adulti e 6 per i bambini.Peso sopra gli 80 mila chili: «Attrazione sicura»

Piazza Tacito, il legno e la superficie

Piazza Tacito ha chiaramente un valore storico, architettonico e affettivo diverso rispetto alle altre della città. Ed è anche per questo che non pochi cittadini manifestano quantomeno perplessità per la ruota: «Il Comune – puntualizza Claudi – ci ha consegnato i dati ed un ingegnere ha fatto tutti i rilievi con specifici calcoli tecnici (di questo se ne è occupato lo studio tecnico che fa a capo all’ingegnere Dario Allegretti di Pegognaga, nel Mantovano, ndr). Metteremo delle basi in legno fenolico per non rovinare le superfici: quando la ruota andrà via la piazza sarà la stessa. Per scaricare bene il peso, in modo uniforme, c’è un materiale specifico». Nella delibera comunale è evidenziato che la richiesta originaria di Claudi è del 26 febbraio: «Occorre un’area di circa 23 metri per 16», si legge nella parte istruttoria della delibera comunale pubblicata nel tardo pomeriggio di giovedì. Montaggio in arrivo e polemiche destinate a proseguire, anche perché c’è chi fa notare che in passato qualche problemino con la soletta del parcheggio c’è stato.

 

Fonte: Umbriaon.it

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