Come tutti sanno gli scorsi giorni hanno visto alcune zone della Liguria, del Piemonte, della Lombardia e del Veneto nonchè della Toscana, oggetto di forti nubifragi, trombe d’aria e venti da cento a centoquaranta kilometri orari.
Eventi atmosferici oltre a causare notevoli danni ad abitazioni e agricoltura hanno anche causato la morte di alcune persone.
Il tutto era previsto e segnalato con una allerta meteo di tipo giallo mentre l’intensità dei fenomeni atmosferici doveva indicare una allerta di tipo arancione.
Riguardo il discorso generale in merito a tali problematiche atmosferiche e meteo è ormai assodato che sono conseguenza dei cambiamenti climatici in itinere, abbiamo chiesto una riflessione al Presidente di Legambiente di Foligno che ringraziamo per la disponibilità.
LA NOTA DI MARCO NOVELLI
“dovremmo imparare più che mai ora a gestire il territorio in modo diverso: lo stesso non va più semplicemente usato e sfruttato, ma gestito. Il territorio è quindi una risorsa e con lo stesso si possono ottenere più risultati a nostro favore e a discapito dei cambiamenti climatici. Riforestare aiuta a proteggerci dalla siccità e dalle piogge estreme, inoltre aiuta ad abbattere l’inquinamento atmosferico e la calura estiva, ma allo stesso tempo ci protegge anche dal freddo peggiore. Sicuramente vanno fatti piani regionali e interregionali di gestione del territorio con le sue criticità ma allo stesso tempo le azioni positive che potremmo fare.”
