Dopo una raccolta firme da parte di diversi cittadini di via Dei Frantoi a Vescia (avvenuta nel mese di novembre), sollecitata anche dalle preoccupazioni scaturite dai drammatici eventi idrogeologici accaduti nelle Marche, in Liguria e in altre regioni d’Italia, il consigliere del gruppo misto del comune di Foligno Caterina Lucangeli ha preso a cuore questo importante problema.
Anche il presidente di Legambiente Foligno, Marco Novelli, ha molto apprezzato tale interessamento, poiché condivide in toto la gravità del problema relativo alla “formella” di Vescia.
Così dichiara il consigliere Caterina Lucangeli:
“Giorni fa sono stata contattata da alcuni abitanti della frazione di Vescia i quali mi hanno sottoposto una problematica che reputo piuttosto pericolosa e per la quale si rende necessaria una immediata soluzione.
A seguito di un mio sopralluogo ho potuto verificare che l’alveo della cosiddetta “formella” in particolare di un canale sotterraneo del fiume Menotre, che attraversa gran parte della frazione, non viene ripulito ormai da anni, tanto è vero che si è creato uno spessore di fango, detriti ed arbusti, tale da aumentare significativamente di un metro e mezzo il livello normale del corso d’acqua. Questo stato di cose ha impregnato le fondazioni delle abitazioni soprastanti il canale ed i danni agli edifici sono evidenti: cantine allagate con immissioni d’acqua continue tali da aver fatto crollare parte dei muri delle stesse ed abitazioni al piano terra con pareti visibilmente umide che costringono chi vi abita a vivere in condizioni insalubri. Gli stessi abitanti sono alquanto preoccupati anche a causa di un intervento che ha interrotto in alcuni punti il corso dell’acqua, aumentandone così lo stato di pericolosità nel momento in cui dovesse piovere copiosamente.
E’, pertanto, mia intenzione formalizzare un’interrogazione al Sindaco di Foligno, tra l’altro membro del Consiglio di amministrazione del Consorzio di Bonificazione Umbra, per metterlo a conoscenza di questa rischiosa problematica che potrebbe mettere a repentaglio l’incolumità della popolazione ed anche per avere una risposta certa in merito alle competenze ed alle responsabilità sull’eventuale intervento da farsi.
Consigliere Caterina Lucangeli