A cento anni dalla nascita Perugia rende omaggio a Romeo Mancini, artista, pittore e scultore. Una bella mostra da non perdere quella allestita al Museo Civico di Palazzo della Penna, visitabile da venerdì 15 dicembre 2017 a domenica 11 febbraio 2018.
La personale dal titolo “Romeo Mancini. Le ragioni dell’arte”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura e Turismo del capoluogo umbro, è stata presentata alla stampa questa mattina, alla presenza dell’assessore Maria Teresa Severini e sarà inaugurata giovedì 14 dicembre alle ore 18.
La mostra, curata da Stefania Petrillo, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Università degli Studi di Perugia e Anna Lisa Vergarolo, intende celebrare l’artista Romeo Mancini esponente del realismo italiano, attraverso una attenta selezione di opere che testimoniano l’importanza dell’artista, sia a livello locale che nazionale e internazionale, attraverso un percorso cronologico che ne mette in luce le componenti realiste e astratte.
Mancini cresce durante il fascismo e sarà Partigiano. Negli anni Cinquanta si reca a Parigi ed entra in contatto con l’arte francese di Pignon e la sua ricerca sul realismo. Da allora il suo interesse divenne solo e sempre l’uomo e il lavoro. Una ricerca artistica lunga una vita. Muta negli anni lo stile: l’astrazione, il realismo, l’apparente espressionismo vengono toccati a differenti altezze cronologiche, sempre permeati da una grande poetica.
Ma ancora oggi risulta molto difficile collocare Mancini in un’unica corrente.
Mai piegò la sua arte ai dettami del partito comunista, sebbene ne fosse iscritto dal 1943.
Nel 1951 Romeo Mancini viveva a Roma presso villa Massimo, insieme a Mazzacurati, Guttuso. Era il tempo in cui su Leoncillo e su molti altri artisti Togliatti voleva imporre i suoi dettami.
Anche Cézanne fu oggetto di studi nella ricerca poetica della realtà di Mancini e che oggi, cento anni dopo la sua nascita, vive tra noi con una forza espressiva incredibile. Una poesia che prende forma sulle tele, sulla pietra e che si rigenera ogni volta che l’occhio si posa sulle sue opere.
Romeo Mancini nato a Perugia nel 1917, muore nella sua città a 86 anni, nel 2003.
Dedicato alla mostra il bellissimo catalogo edito da Fabrizio Fabbri Editore, a cura di Stefania Petrillo, con Simone Mancini e Anna Lisci Vergarolo.