Montone, un affascinante borgo dell’Umbria, rivive le sue radici medievali fino al 20 agosto con la storica rievocazione della “Donazione della Santa Spina”. L’evento trasporta visitatori e residenti in un mondo d’antan, con cortei, giochi e rappresentazioni che rievocano l’antica grandezza del borgo. È un momento di unione, orgoglio e celebrazione che, per una settimana, trasforma Montone in una fiaba medievale.
La Rievocazione e il suo Significato
La Storia
Nel 1961, la Pro Loco Montonese diede vita alla rievocazione della “Donazione della Santa Spina”. Inizialmente, la celebrazione era concentrata sull’evento religioso dell’ostensione della reliquia portata da Conte Carlo Fortebracci al popolo. Con gli anni, l’evento ha ampliato il suo orizzonte, includendo:
- I tre Rioni di Montone: Porta del Borgo, Porta del Monte e Porta del Verziere.
- Il senso di appartenenza e la rivalità tra i Rioni.
- Bandiere e stendardi che adornano le strade, simbolo di orgoglio e tradizione.
Margherita Malatesta da Rimini
Nel corso degli anni ’70, l’evento ha introdotto il Palio dei Rioni. Questa sfida vede gli arcieri di Montone competere durante il corteo storico domenicale. Il Palio diventa una celebrazione di Margherita Malatesta da Rimini, simbolo di governanza e potere, e della sua figura di Castellana. Il divertimento, la competizione e la storia si fondono in questo momento di grande significato.
Stornellata: Musica e Tradizione
Avanzando negli anni ’80, la stornellata diventa una tradizione. Un gruppo di Menestrelli celebra le Castellane attraverso suoni e canti medievali. L’atmosfera, resa magica da melodie e fiaccole, cattura il cuore di residenti e turisti. Questa manifestazione ha dato spazio a rappresentazioni sempre più ricche, spesso legate alle gesta di Braccio Fortebraccio.
Il Riconoscimento Internazionale
Patrocinio dell’Unesco
Il duro lavoro e la passione dei volontari di Montone hanno reso la rievocazione un evento di grande calibro. Tanto che, nel 2007, l’UNESCO ha riconosciuto ufficialmente la manifestazione. L’importanza di questo riconoscimento è immensa:
- Celebra l’unicità e la storicità dell’evento.
- Riconosce l’impegno della comunità di Montone.
- Pone la rievocazione sulla mappa dei grandi eventi culturali mondiali.
La formula attuale dell’evento, che combina il tiro con l’arco e le rappresentazioni medievali, mantiene alta l’attesa e l’entusiasmo. La settimana culmina con il Corteo storico della Donazione, simbolo di unità e tradizione.
In conclusione, la “Donazione della Santa Spina” non è solo un evento storico, ma un emblema di orgoglio, comunità e tradizione per Montone. La magia del passato rivive nelle strade, nelle persone e nel cuore di un borgo che non dimentica le sue radici.
immagine di copertina e programma presi dalla pagina facebook dell’evento
info:Donazione della Santa Spina