Ottobre: Mese della Prevenzione del Tumore al Seno

Sarà banale, ma prevenire è meglio che curare

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Mese della prevenzione del Cancro, foto gentilmente rubata dalla pagina facebook Pink ambassador di Perugia

Ogni anno, nel mese di ottobre, il mondo si tinge di rosa per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla prevenzione e la lotta al tumore al seno, la neoplasia più diffusa tra le donne. In questo articolo, esploreremo l’importanza della prevenzione, i fattori di rischio associati a questa malattia e le strategie per mantenerla sotto controllo. Con una diagnosi precoce e uno stile di vita sano, è possibile migliorare notevolmente le prospettive di sopravvivenza delle pazienti.

Fattori di Rischio del Tumore al Seno

Cause Sconosciute, Rischi Identificabili

Nonostante la causa esatta del tumore al seno rimanga ancora sconosciuta, esistono fattori che aumentano il rischio di sviluppare questa patologia. Alcuni di questi sono immutabili, mentre su altri è possibile intervenire:

  • Fumo di Sigaretta: L’esposizione a sostanze pericolose nel fumo di sigaretta può aumentare il rischio di tumore al seno.
  • Dieta Eccessivamente Calorica: Una dieta ricca di calorie può aumentare i livelli ematici di ormoni come l’insulina, gli steroidi e gli estrogeni, creando un ambiente favorevole alla proliferazione delle cellule tumorali.
  • Consumo di Bevande Alcoliche: Le bevande alcoliche, a causa del loro contenuto calorico, possono amplificare l’azione degli estrogeni e contribuire al rischio di tumore al seno.

Altri fattori di rischio includono l’assenza di gravidanze, l’esposizione a terapie ionizzanti, i trattamenti ormonali sostitutivi, il menarca precoce, la menopausa tardiva e la familiarità, sebbene solo una piccola percentuale dei tumori al seno (meno del 10%) sia di origine ereditaria.

Prevenzione del Tumore al Seno

Molte donne si chiedono se esistano modi per ridurre il rischio di sviluppare il tumore al seno attraverso uno stile di vita sano. La risposta è sì, ed ecco come:

  • Alimentazione Salutare: Una dieta ricca di cereali, legumi, verdura e frutta può aiutare a prevenire la sindrome metabolica, un fattore di rischio per il cancro al seno. Riducendo il consumo di carne e grassi saturi, è possibile diminuire l’incidenza delle neoplasie.
  • Attività Fisica: Studi recenti indicano che le donne che praticano regolarmente attività fisica hanno un rischio inferiore di sviluppare il tumore al seno. L’esercizio aiuta a bruciare i grassi, a regolare la secrezione di insulina e a stimolare la produzione di endorfine, migliorando il benessere generale.

Tuttavia, è importante scegliere un’attività fisica compatibile con la propria condizione di salute. Per ottenere i massimi benefici, è consigliabile dedicare da 25 a 50 minuti a sessioni di allenamento almeno tre volte alla settimana. Specifiche indicazioni sono disponibili per chi vuole fare sport mentre è in terapia.

Autopalpazione e Screening

Per una prevenzione efficace del tumore al seno, è essenziale seguire comportamenti precisi, consultando sempre un medico in merito alle specifiche indicazioni per la propria età:

Autopalpazione

L’autopalpazione è un gesto semplice ma fondamentale per la prevenzione del cancro al seno. Ecco come eseguirla correttamente:

  • Sollevare il braccio e portare la mano dietro la nuca.
  • Palpare il seno con indice, medio e anulare uniti tra loro.
  • Eseguire movimenti circolari, aumentando gradualmente la pressione.
  • Palparsi dall’alto verso il basso e dall’interno verso l’esterno.
  • Esaminare il cavo ascellare.
  • Premere il capezzolo tra indice e pollice per verificare la presenza di eventuali secrezioni.

Mammografia

Secondo le indicazioni del Ministero della Salute, le donne tra i 50 e i 69 anni dovrebbero sottoporsi a una mammografia ogni due anni. Alcune regioni italiane estendono lo screening anche alle donne tra i 45 e i 49 anni, invitandole a effettuare una mammografia ogni anno. Dall’età di 70 anni in su, una mammografia ogni due anni è sufficiente.

Ecografia e Test Genetici

L’ecografia può essere utile per approfondire la natura di un nodulo, specialmente nelle donne sotto i 40 anni, quando la struttura della mammella rende i risultati della mammografia meno chiari.

I test per la ricerca delle mutazioni dei geni BRCA-1 e BRCA-2 permettono di identificare le donne a rischio elevato, consentendo la pianificazione di percorsi preventivi personalizzati basati su risonanza magnetica annuale, mammografia ed eventuali ecografie.

In conclusione, la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali nella lotta contro il tumore al seno. Con uno stile di vita sano e controlli regolari, è possibile aumentare significativamente le probabilità di una diagnosi tempestiva e di una guarigione completa.

 

Le Iniziative delle Pink Ambassador a Perugia

In molte città italiane, un gruppo di donne unite da un’esperienza comune ha deciso di diventare portavoce dell’importanza della prevenzione e di raccogliere fondi per la ricerca scientifica sui tumori femminili. Queste donne coraggiose sono le Pink Ambassador della Fondazione Veronesi, e a Perugia, ben otto di loro stanno lavorando instancabilmente per mantenere alta l’attenzione su questa causa.

Le otto Pink Ambassador perugine sono Paola, Lucia, Nicoletta, Elisabetta, Maria Cristina, Erika, Antonella e Januscha. La loro missione è condivisa e potente: vogliono diffondere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione del tumore al seno e contribuire alla raccolta di fondi per la ricerca scientifica. Sono donne che hanno sperimentato di persona l’impatto di questa malattia e ora si sono unite per fare la differenza nella vita di altre donne.

Sulla loro pagina Facebook, queste coraggiose ambasciatrici scrivono: “La ricerca ci ha salvate. Ci ha dato la forza di sorridere, la speranza di guardare negli occhi chi ci ama, la possibilità di tenere per mano i nostri figli e di accudire i nostri genitori. La ricerca ci ha permesso di continuare a sentire il vento della vita che soffia con noi. È un vento fatto di passioni, cadute e risalite, paure e coraggio. Aiutaci a sostenere la ricerca.”

Le Pink Ambassador di Perugia stanno dimostrando un impegno straordinario nella sensibilizzazione e nella raccolta fondi per la ricerca sul tumore al seno. La loro determinazione e passione ispirano la comunità locale e offrono un sostegno vitale nella lotta contro questa malattia che colpisce molte donne. Unisciti a loro in queste iniziative e contribuisci a fare una differenza concreta nella ricerca e nella prevenzione del tumore al seno.

Bibliografia

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