Francesco Passaro, il talentuoso 23enne perugino, ha appena aggiunto un’importante pagina alla sua giovane carriera, conquistando il prestigioso Aon Challenger 125 di Genova. Questo torneo, giunto alla sua ventesima edizione, ha visto Passaro emergere vittorioso, scrivendo il suo nome accanto a quelli di campioni del calibro di Stefanos Tsitsipas e Fabio Fognini nell’albo d’oro della competizione.
La finale, posticipata di un giorno a causa del maltempo, ha visto Passaro affrontare e superare lo spagnolo Jaume Munar, attualmente al 74° posto del ranking ATP. Con un punteggio di 7-5, 6-3, l’italiano ha dimostrato non solo la sua abilità tecnica ma anche una notevole forza mentale, gestendo la pressione di una partita così importante con la maturità di un veterano.
Questo successo rappresenta il terzo titolo Challenger della carriera di Passaro, un risultato che assume un significato particolare se si considera il percorso dell’atleta negli ultimi mesi. Dopo un inizio di 2023 che lo vedeva al 108° posto del ranking mondiale, Passaro ha attraversato un periodo di difficoltà, scivolando oltre la 250ª posizione. Tuttavia, dimostrando una resilienza ammirevole, ha iniziato una risalita impressionante a partire dagli Internazionali di Roma.
Il trionfo di Genova non è un caso isolato nella recente storia di Passaro. Solo poche settimane fa, l’atleta si era imposto nel Superchallenger di Torino, un torneo da 175 punti dove aveva superato avversari del calibro di Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. Questi successi consecutivi testimoniano non solo il talento di Passaro, ma anche la sua capacità di competere e vincere contro giocatori di alto livello.
La vittoria a Genova assume un significato particolare anche per il tennis italiano nel suo complesso. Passaro ha infatti riportato il tricolore sul pennone più alto del centrale del capoluogo ligure, un risultato che mancava dal biennio 2018-2019, quando fu Lorenzo Sonego a trionfare per due anni consecutivi. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia nel 2020 e 2021, e le vittorie di Seyboth Wild nel 2023 e Monteiro nel 2022, il successo di Passaro segna un ritorno in grande stile per l’Italia in questo torneo.
Guardando al futuro, questa vittoria proietta Passaro verso nuovi obiettivi. Il sogno di entrare nella top 100 del ranking ATP, che sembrava allontanarsi nei mesi scorsi, torna ora ad essere una possibilità concreta. Attualmente al 105° posto del ranking mondiale, il suo miglior piazzamento di sempre, Passaro ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per continuare la sua ascesa.
Il percorso di Passaro è emblematico della crescita del tennis italiano negli ultimi anni. Allenato da Roberto Tarpani, il giovane perugino fa parte di una generazione di talenti che sta emergendo con forza sulla scena internazionale, portando nuova linfa ed entusiasmo al movimento tennistico nazionale.
Dopo questo successo, Passaro si concederà un meritato periodo di riposo, per poi riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi impegni. Il finale di stagione si preannuncia cruciale per consolidare i progressi fatti e, possibilmente, raggiungere l’ambito del traguardo della top 100.
Per gli appassionati di tennis e per tutti coloro che seguono con interesse la crescita dei giovani talenti italiani, Francesco Passaro rappresenta una storia di determinazione e successo. Il suo percorso, fatto di alti e bassi, di sfide superate e obiettivi raggiunti, è un esempio di come il talento, unito al duro lavoro e alla perseveranza, possa portare a risultati straordinari.
fonte:https://www.ubitennis.com/blog/2024/09/09/challenger-genova-francesco-passaro-ci-ricorda-che-per-il-tennis-italiano-e-sempre-festa/
