Mattia Pastorelli, a soli 26 anni è il fisioterapista della Nazionale femminile Volley Paraolimpica. Sono stato sempre incuriosito dalle persone eccellenti, così ho deciso di intervistare questo giovane che nel suo campo ha raggiunto un traguardo così importante.
Il dottor Mattia Pastorelli è nato ad Assisi il 15 febbraio 1992. E’ laureato in Fisioterapia con la votazione di 110 e lode presso l’Università degli studi di Perugia. Ha una specializzazione post laurea conseguito con Master di I livello in Fisioterapia Sportiva presso l’Università degli studi di Pisa.
E’ un libero professionista presso lo studio professionale del dottor Gino Ferroni a Bastia Umbra e Fisioterapista della Nazionale femminile italiana di Sitting volley (pallavolo paraolimpica).
“Mattia, come mai hai scelto di diventare Fisioterapista?””
“Il mondo della riabilitazione mi ha sempre affascinato sin da quando giocavo a calcio da ragazzo, passando per quando avevo 16 anni ed ho fatto un incidente con la moto ed ho avuto bisogno io stesso del Fisioterapista. È stata una professione che mi ha sempre attratto e sono davvero felice di poter lavorare da Fisioterapista soprattutto nell’ambito che mi piace ovvero quello ortopedico-sportivo.”
“descrivimi il tipo di lavoro che svolgi con le Azzurre di pallavolo”
“Sono sotto contratto con la Federazione Italiana Pallavolo da Maggio 2017. Il mio ruolo è quello di Fisioterapista della nazionale femminile di pallavolo paraolimpica. Seguo la squadra sia durante le competizioni ufficiali sia durante le sessioni di allenamento.Inoltre sono il punto di riferimento per impostare i vari trattamenti fisioterapici delle giocatrici mentre si allenano con i loro club.
Il mio lavoro è principalmente quello di risolvere le varie problematiche legate all’attività sportiva con trattamenti personalizzati nei momenti liberi durante gli allenamenti. I
nvece prima e dopo le partite o le sedute di allenamento effettuo rispettivamente trattamenti preparatori all’attività sportiva e trattamenti defaticanti post gara.
Il lavoro con la squadra nei periodi prima delle competizioni ufficiali è abbastanza duro in quanto può capitare di ritrovarsi in raduno praticamente tutti i fine settimana.
Attualmente ci stiamo preparando per il torneo di qualificazione ai mondiali che si terrà in Corea del Sud dal 23 Marzo al 2 Aprile.
A Novembre scorso invece abbiamo partecipato ai campionati Europei chiudendo con un ottimo settimo posto riuscendo a battere anche nazionali più esperte di noi come la Germania e la Croazia.
Questa esperienza con la nazionale mi ha permesso di praticare la Fisioterapia in ambiente professionistico a livello di squadre nazionali.
Mi ha permesso inoltre di poter lavorare in vari palazzetti sia in Italia sia all’estero e di potermi confrontare nelle competizioni internazionali con le diverse metodiche di lavoro e tecniche degli staff sanitari delle altre Nazionali”.