Per chi viene a visitare la nostra regione Orvieto è una di quelle città da non perdere, per le sue bellezze artistiche ed architettoniche e per il particolare rapporto che si è creato nei secoli, tra l’uomo e il tufo.
Le origini di Orvieto
Orvieto è una città posta su di una piattaforma di tufo di origine vulcanica alta anche cinquanta metri rispetto al livello della pianura sottostante, si erge Orvieto.
Questa città, sita nella parte sudoccidentale della regione Umbria, a confine con il Lazio e poco distante dalla Toscana, ha origini antichissime; i primi insediamenti infatti risalgono al periodo etrusco, conobbe poi come molte altre città umbre la dominazione romana prima, bizantina e longobarda poi, e proprio questo ha determinato nei secoli l’accrescimento del patrimonio culturale della città.
Cosa vedere ad Orvieto
Da visitare assolutamente il Duomo, dotato di una splendida facciata, è l’unico esempio di gotico presente nell’Italia peninsulare.
La Cappella di San Brizio sempre all’interno del Duomo di Orvieto è un capolavoro del Rinascimento italiano. Ad essa lavorarono per primi il Beato Angelico e Benozzo Gozzoli, che affrescarono parte dei soffitti, ma fu Luca Signorelli a completarla del tutto.
Da non perdere neanche il Pozzo di S.Patrizio, un’opera unica nel suo genere: un pozzo scavato interamente nel tufo, dotato intorno di una scala a doppia spirale abbastanza larga da poter essere percorsa con asini per approvvigionarsi d’acqua, e costruita in modo tale che chi sale non incontri mai chi scende, i livelli della spirale discendente sono infatti sfalzati rispetto a quelli della spirale ascendente.
Da alcuni anni sono stati riscoperti anche antichi cunicoli sotterranei che formano una rete sotto la città, il percorso prende il nome di “Orvieto sotterranea” ed è visitabile. Per chi ama in Umbria luoghi sotterranei simili o luoghi sconosciuti, consigliamo di leggere questo articolo.