L’Umbria è piena di siti sotterranei, pozzi e grotte, ma molti preferiscono visitare quelli oltre regione, l’erba del vicino si sa è sempre la più verde! Oppure addirittura non li conoscono nemmeno! Spesso ne sanno più gli stranieri (grazie alle loro guide Berlitz, Blue Guides, Michelin …) che ci guardano un po di traverso, quando non sanno dargli le giuste indicazioni per questi posti.
Ahimè, cari turisti, non è che non vi vogliono indicare la giusta via … semplicemente, spesso e volentieri, non conoscono nemmeno questi posti!!!
Tutti conosciamo la Rocca Paolina, ma siete mai entrati nel Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, sapevate che possiede il Pozzo Etrusco e avete mai visitato l’Ipogeo dei Volumni a Ponte San Giovanni?
Chi non conosce il Duomo d’Orvieto, con la sua facciata gotica e gli affreschi di Luca Signorelli, il Pozzo di San Patrizio … ma sapevate che c’è pure un Orvieto Underground e no, non è un gruppo rock, ma definiamola pure una città sotto la città. Arriviamo ad Assisi; San Francesco, Santa Chiara e San Rufino … la Rocca Maggiore e … un Foro Romano con una bella collezione archeologica, il Museo Diocesano, la Cripta San Rufino, oltre alle straordinarie Domus Romane.
Che ne dite della Catacomba di Villa San Faustino a Massa Martana o il tesoro prezioso che nasconde il “grembo” di Narni?
La bella Narni, spesso snobbato nelle guide e da noi Umbri stessi, ben conosciuta grazie alla Rocca Albornoziana che si vede ogni qualvolta andiamo direzione “Roma!”
Perugia e i suoi sotterranei
Partiamo da Perugia, a Perugia esiste un percorso archeologico lungo circa un chilometro, che parte dall’ingresso del museo diocesano, che attraversa in maniera discontinua sedimenti etruschi, romane e medievali.
Iniziando dall’alto si incontra il Palazzo dell’amministrazione pubblica nel medioevo comunale, passando per il Podio del tempio etrusco, il Grande Salone medievale, accanto al grande muro etrusco di terrazzamento , la base della torre bizantina, la strada etrusco-romana e la casa romana.
Il Pozzo Etrusco, chiamato anche Pozzo Sorbello, si trova accedendo dal Civico 18 in Piazza Danti, attraversando un passaggio coperto e uno stretto cortile che conduce ai sotterranei del Palazzo Sorbello.
L’Ipogeo dei Volumni è un sepolcro di origine etrusca appartenuto alla ricca famiglia dei Velimna-Volumni (II – I secolo a. C.) e contenuto all’interno dell’Etrusca “Necropoli del Palazzone”. La Necropoli è composta da 38 tombe scavate nella roccia. Il Sepolcro riproduce la pianta canonica di una casa romana, dieci ambienti ai quali si arriva da una lunga scala, sistemata in tempi più moderni. La tomba è composta da sette stanze.
Orvieto e i suoi sotterranei
Orvieto Underground, 2500 anni di scavi ininterrotti! Qui entrerete in contatto con le viscere più misteriose della rupe, una vera e propria città sotterranea. Incontrerete resti di un ampio frantoio, vasche, cantine, stalle, focolari, una condotta per l’acqua, una grande cava di pozzolana, tre condotti vertical a pedarole dell’epoca etrusca, vani a colombari su diversi livelli, …
Assisi e i suoi sotterranei
Depositato la candela nel cesto vicino alla tomba di San Francesco, andate a visitare l’antico Foro Romano, accedendo da Via Portica, vicino alla Piazza del Comune. I resti del Foro comprendono il basamento del tempio con le porte di accesso al pronao, una cisterna monumentale, un tempietto tetrastilo dedicato a Castore e Polluce, un podio con i seggi per i magistrati e in un secondo ambiente sono conservate tre statue in marmo. Il Museo Diocesano e la Cripta San Rufino è un museo situato nei sotterranei della cattedrale e del Palazzo dei Canonici. Gli ingressi sono all’interno della Cattedrale di San Rufino, che magari avete solo vista da fuori, qualcuno anche dentro, ma forse senza andare oltre!? Le sezioni espositive sono “Il Corridoio” con reperti archeologici … la Cripta di San Rufino conserva il sarcofago romano con il Mito di Selene ed Endimione (inizio III sec. d. C.), in cui fu deposto il corpo del santo e una parte del muro romano in opus quadratum.
Le Domus Romane di Assisi sono la Domus di Properzio, scoperta sotto l’abside della Chiesa di Santa Maria Maggiore e la Domus del Lararium, rinvenuta sotto il Palazzo Giampé.
Massa Martana e i suoi Sotterranei
A Massa Martana si trova l’unica Catacomba Cristiana dell’Umbria, nella piccola frazione di Villa San Faustino a breve distanza dal tracciato antico della Via Flaminia e dal Ponte Fonnaia. La Catacomba risale al III – IV sec. D. C., il ponte invece è del 220 a. C..
Narni e i suoi sotterranei
Narnisotterranea è composta da una chiesa del XII – XIII secolo, con dipinti risalenti al pieno Medioevo, un’antica cisterna del I sec. a. C., la Sala dei Tormenti, dove dalla metà del XVI sec. alla metà del XIX sec. ebbe una sede il Santo Uffizio o Tribunale dell’Inquisizione. Su un lato della sala si trova una piccola porta che porta dietro la quale c’è una cella carceraria.
Sulle pareti della cella ci sono un gran numero di segni graffiti. Simboli, date e nomi lasciati dai prigionieri, che in mancanza di carta e/o inchiostro hanno voluto lasciare così una traccia indelebile della loro sofferenza! Uno di essi era un certo Giuseppe Andrea Lombadini che ci trascorse almeno 90 giorni fra il 1759 e il 1760.
Lombardini incise secondo un preciso disegno mentale simboli massonici, alchemici e cabalistici per i suoi messaggi di pace, libertà e giustizia.
Si è potuto risalire alla storia dell’Inquisizione a Narni, grazie ai documenti scoperti negli Archivi Vaticani, al Trinity College di Dublino e in diverse altre città italiane.
La visita termina nella chiesa di San Domenico, una volta Santa Maria Maggiore (oggi una sala conferenze) che fu cattedrale di Narni fino al XIII secolo, qui si trovano delle scoperte archeologiche fra cui un mosaico bizantino del VI secolo.
Un altro sito visitabile di Narni Sotterranea è il vaso ambiente sotto la Piazza Garibaldi dove si accedeva per attingere all’acqua dell’acquedotto romano della Formina.
La Grotta di Monte Cucco, forse non è la Frasassi umbra, però merita comunque una visita. 30 chilometri di gallerie, con una profondità massima di quasi 1000 metri.
Prima solo apprezzato da esperti speleologi, ora visitabile per circa 800 metri di percorso sotterraneo.
La pioggia di maggio non vi convince più di tanto per uscire di casa … sapete almeno dove passare un paio di ore al fresco nei caldi mesi estivi …
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