Il -Montelago Celtic Festival- si svolge, (a partire da oggi) a Taverne di Serravalle di Chienti (Mc). Un evento fantastico fra scenografie digitali, letteratura, giochi e tanta musica, sempre a tema celtico.
Una manifestazione che trasformerà il cuore dell’Appenino Umbromarchigiano in un luogo magico e straordinario, colmo di antiche emozioni, dove il -Popolo di Montelago-diventa sia spettatore che protagonista.
Un viaggio a ritroso nel tempo
Un mix di 24 concerti non stop, artigianato, stage, laboratori, rievocazioni, sport, attività all’aria aperta, shopping e gastronomia, il tutto orientato ai tempi dei barbari celtici, un viaggio nel passato a cavallo della fantasia e della sana goliardia.
Gli appuntamenti pprincipali della Festa Celtica
Occhi puntati quindi, per questa XVI edizione, sulla Tenda Tolkien dove il 4 agosto, direttamente dall’Inghilterra, planeranno Drogon, Rhaegal e Viserion, i draghi in 3D di Game of Thrones, con il loro animatore Jonathan Symmonds pronto a illustrare, in una lezione imperdibile, il suo stupefacente lavoro risultato di ore di studi e preparazione, punto di forza degli effetti speciali della serie tv record su HBO, trasmessa in 36 Paesi nel mondo.
Dalla scenografia digitale alla letteratura 2.0: della danza del drago e altre meraviglie si scriverà allo Storytelling 2018/Racconti originali dei Sibillini, corso-concorso di Scrittura Fantasy in collaborazione con la scuola Holden di Torino, a cura di Loredana Lipperini, scrittrice e conduttrice radiofonica di Radio Rai3. Una full immersion di 5 giorni, per alcuni selezionati allievi, con la lettura pubblica dei racconti e la premiazione il 4 agosto alle 11. In volo sulle ali dei draghi, sempre il 4 agosto e ancora in compagnia della kinghiana di ferro Lipperini, ci sarà Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiana Studi Tolkeniani: autorevoli voci della letteratura fantastica si incontrano in una conferenza, nella Tenda consacrata al loro mentore, per sviscerare simboli e creature magiche nell’opera di Tolkien e Martin e per capire come essi rappresentino gli archetipi delle forze primordiali.