Bilancio positivo per il Lirico Sperimentale di Spoleto

22 rappresentazioni, 5 produzioni, oltre 10.000 spettatori

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Un bilancio positivo quello del Lirico Sperimentale di Spoleto per la 71esima stagione: 22 rappresentazioni, 5 produzioni, oltre 10.000 spettatori.

Un bilancio finale che non può che riservare grandi soddisfazioni, visto l’impegno dell’Istituzione spoletina nelle attività orientate da oltre 70 anni alla formazione e al debutto di giovani artisti.

La Stagione Lirica Sperimentale è infatti la realizzazione di un percorso che accompagna cantanti e musicisti dalla preparazione alla scena, assicurando una qualità davvero elevata, garantita dalla selezione e dalla formazione degli interpreti ad opera dell’Istituzione stessa e di alcuni tra i migliori artisti del settore.

Risultati eccellenti sia in termini di partecipazione di pubblico che in termini di qualità artistica, a partire dalla produzione Eine Kleine Domplatz Musik, kermesse dedicata al Novecento musicale europeo nella quale ha trovato spazio un’opera come Mahagonny Songspiel (di Kurt Weill e Bertolt Brecht, regia di Giorgio Sangati), che ha stupito il pubblico con la sua modernità registica, letteraria e musicale. Lo spettacolo, coprodotto con il Festival delle Nazioni, è andato in scena anche ad Umbertide.

Per il progetto Opera Nova lo Sperimentale ha riservato la commissione al celebre compositore Adriano Guarnieri, per la direzione di Marco Angius e la regia di Federico Grazzini. Il compositore, con Fammi udire la tua voce, è riuscito a creare un affresco sonoro di rara suggestione dedicato al Cantico dei Cantici.

Questa produzione è stata molto apprezzata da Maria Flora Monini, che ha voluto consegnare al maestro Guarnieri l’importante riconoscimento del Premio Monini alla Carriera.

Nella sezione dedicata agli intermezzi del ‘700 la 71ma Stagione Lirica Sperimentale ha ospitato la prima rappresentazione de L’impresario delle Canarie nell’edizione critica di Claudio Toscani, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano – Centro Studi Pergolesi.

L’opera di Domenico Sarri, su libretto di Pietro Metastasio, è stata diretta da Pierfrancesco Borrelli per la regia di Giorgio Bongiovanni. Quest’ultimo ha curato inoltre regia, allestimento e interpretazione della sezione Schubertiade, dedicata alla liederistica del grande compositore; le riprese video, di Alessandro Pratelli, sono state elaborate digitalmente da Andrea Adriani (Plan B Communication).

La 71ma Stagione Lirica Sperimentale si è conclusa con ben 12 recite di Carmen, la fortunata opera di Georges Bizet che ha registrato il tutto esaurito sia a Spoleto che nelle varie tappe della tournée regionale, partita da Perugia e proseguita ad Assisi, Città di Castello, Todi ed Orvieto.

Guidata dalla bacchetta del maestro francese Laurent Campellone, Carmen ha richiamato l’attenzione di un pubblico desideroso di assaporare quest’opera corale, dalla regia simbolica ed immaginifica a cura di Stefano Monti.

Ma il numero degli spettatori che lo Sperimentale ha mosso nel 2017 non finisce qui: oltre al concerto per “Trevi in musica” tenutosi il 7 luglio al Teatro Clitunno di Trevi, l’Istituzione ha lavorato in tandem con il Comune di Spoleto e le Biblioteche comunali “G. Carducci” e “G. Carandente” per dar vita ad una rassegna di recital, svoltasi a Spoleto e nel comprensorio, al fine di promuovere l’opera lirica attraverso una sensibilizzazione sulle tematiche letterarie e musicali.

Nei giorni 3, 18 e 19 agosto, sulle note e sulle suggestioni letterarie derivanti dalle vicende di Romeo e Giulietta, Carmen e Bohème, gli appuntamenti di “Note Lettere” (tenutisi presso la Terrazza Frau di Spoleto, a Monteluco e presso il Centro Civico di San Nicolò) hanno registrato la presenza di oltre 300 spettatori per ogni incontro.

Il 2017 è stato quindi per lo Sperimentale un anno di successo su tutti i fronti, culminante nella 71ma Stagione Lirica, resa possibile grazie al Ministero dei beni e delle attività culturali, alla Fondazione Carispo, alla Regione Umbria, ai Comuni di Spoleto, Perugia, Assisi, Città di Castello, Todi, Orvieto, Trevi.

L’Istituzione ringrazia inoltre la Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, la Fondazione Antonini e Vus Com.

Un particolare ringraziamento va a Direttori, Registi, Cantanti solisti, Professori d’orchestra, Cantanti del Coro, Coro delle Voci Bianche, personale tecnico-organizzativo e collaboratori, i quali hanno lavorato con il consueto impegno e sacrificio rendendo possibile la realizzazione di questa importante Stagione.

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