Gelati d’Italia è un appuntamento imperdibile che per chi ama il gelato di alta qualità e per chi vuole degustare diversi tipi di gelato tipico di ogni regione italiana.
Si potranno assaggiare ben 8 tipi di gelato con un ticket di 7 euro, tra i venti gusti proposti. Si potrà anche votare il gusto ritenuto migliore e alla fine si capirà il -vincitore morale- di questa gustosa manifestazione.
Ad ogni regione il suo specifico gelato
Una nota particolare per la nostra regione che in linea con la sua tradizione -cioccolatiera- presenta il gelato al cioccolato Luisa, nome legato alla famosa Luisa Spagnoli, la co-fondatrice della Perugina. Vediamo in particolare il gusto di ogni regione: il Piemonte presenta il gelato al Gianduia 1979, per la val d’Aosta il gelato al miele di alta montagna. l’Amarena d’Uschione per la Lombardia, un gusto raro con le Castagne di Montenars per il Friuli Venezia Giulia, mentre il Trentino Alto Adige sarà rappresentato dal gelato ai Lamponi della Valsugana e il Veneto dal romanticissimo Tiramisù dedicato a Romeo e Giulietta.
Scendendo verso sud, si potrà gustare il gelato alla Nocciola bianchetta delle Valli del Tigullio, (per la Liguria), quello alle fragole Sibilla dell’Emilia Romagna o quello al Passito di Toscana, per poi assaporare il goloso gelato al cioccolato Luisa dell’Umbria e quello alle pesche tabacchiere delle Marche. Proseguendo con il centro, il Lazio con il gelato alla ricotta romana di pecora con cannella, mentre per l’Abruzzo troviamo il gelato al pompelmo della Costa dei Trabocchi per il Molise, il gelato al Riso con latte molisano.
Il Sud Italia è ben rappresentato dal gelato alle clementine del Golfo (Puglia), da quello alle noci di Sorrento (Campania) e agli agrumi lucani (Basilicata); quindi, dal gelato ai limoni di Rocca Imperiale per la Calabria, da quello al pistacchio Oro verde di Bronte in Sicilia e, infine, da quello alla mandorla con amaretti di Sardegna.
Non mancheranno neanche i Gelatieri della Valle di Zoldo, presenza ormai fissa a I Gelati d’Italia, che terranno dimostrazioni di come si produceva il gelato in passato, con l’utilizzo di macchine antiche, contenitori di legno e sale grosso. Da non perdere la degustazione finale del gelato che si ottiene, cremoso e genuino.