La Strada dei Vini corre lungo i colli, tra le montagne e nelle valli dove si producono le migliori D.O.C. dell’Orvietano e dell’Amerino, toccando i centri di antica tradizione vinicola di Orvieto, Amelia, Allerona, Alviano, Castel Viscardo, Ficulle, Lugnano in Teverina, Narni e Penna in Teverina.
E’ questa da sempre la patria dei grandi vini bianchi di Orvieto, come l’Orvieto Classico e l’Orvieto Classico Superiore, oppure dei rossi corposi e strutturati, come il Rosso Orvietano, il Lago di Corbara, i Colli Amerini e l’I.G.T. Narni.
Il percorso si snoda a partire dal Duomo d’Orvieto e dai volti etruschi di Golini, per arrivare alla romana testa del Germanico di Amelia, alla cascata delle Marmore fino al lago di Piediluco.
Oltre ai vini, in questi piccoli centri del buon vivere, “del mangiar bene mangiando genuino” (Orvieto è la capitale del Movimento delle Cittaslow), vivono qui tradizioni enogastronomiche e artigianali: si va dai frantoi che producono il pregiato olio extravergine D.O.P. Umbria, ai tartufi bianchi e neri, a raffinati prodotti di norcineria come ad esempio la coppa di testa all’arancia, alle produzioni dell’agricoltura biologica, ai dolci come il pampepato di Terni, ai fichi farciti con mandorle e noci di Amelia, alle botteghe artigiane della ceramica, del cuoio, dell’oro, del vetro del legno, ricche di espressioni tradizionali e moderne, proprio come il vino della Strada.
Viaggiatori del Gusto
Percorrere la strada dei vini Etrusco-Romana, tagliando la provincia di Terni nelle terre degli Etruschi e dei Romani lungo il corso del fiume Tevere, rappresenta oggi un vero e proprio viaggio nell’antico e nel moderno, ricercando le suggestioni del paesaggio ma anche gli incontri ravvicinati con i vini d’eccellenza e i sapori della tradizione umbra.
Già la denominazione e il logo sintetizzano le radici culturali che contraddistinguono il territorio: la cultura romana, con la testa del Germanico di Amelia, e quella etrusca, con la testa di fanciullo dagli affreschi etruschi della tomba Golini nell’Orvietano.
L’itinerario della strada non è soltanto fatto da un susseguirsi di cantine e di aziende vinicole, ma è inscindibilmente legato anche alle bellezze storiche, artistiche e ambientali dell’Umbria, ed è naturalmente connesso con l’intera offerta della filiera del gusto tradizionale e certificata, dalla produzione olearia, che può fregiarsi della DOP Umbra, ai prodotti dell’agricoltura biologica, ai prodotti tipici e dell’artigianato artistico.
Un apposito disciplinare tutela la qualità dell’offerta turistica da parte degli aderenti, a garanzia del consumatore e del “viaggiatore del gusto” che ha scelto la Provincia di Terni e l’Umbria: aziende vitivinicole, di produzione agricola, della ricettività, della somministrazione di cibi e bevande, dell’artigianato artistico, aderiscono al disciplinare e sono sottoposti ad un monitoraggio di qualità periodico.
Oltre alla rete degli sportelli turistici territoriali (IAT), due sono le “porte d’entrata” a disposizione dei viaggiatori per farsi un’idea circostanziata di tutti i servizi e i prodotti a disposizione lungo la Strada:
il “Palazzo del Gusto” di Orvieto, un centro di cultura e formazione enogastronomica ospitato dalla Provincia di Terni all’interno del complesso del San Giovanni nel quartiere medievale di Orvieto, annesso all’Enoteca regionale dove si trova in esposizione e degustazione una rassegna completa della realtà vinicola provinciale e regionale;
il Palazzo Petrignani ad Amelia, situato nel cuore storico della città, che ospita la “Scuola dell’Alimentazione”.
Associazione Strada dei vini Etrusco Romana in provincia di Terni
Sede Legale: Complesso San Giovanni Via Ripa Serancia, 1 05018 Orvieto
Segreteria: c/o Servizio Turistico dell’Orvietano, Piazza Duomo, 24 – 05018 Orvieto (TR)
tel. 0763341911 – fax 0763344433
e-mail: danca.caccavello@iat.orvieto.tr.it