Nasce a Perugia la Prima Accademia di Cabaret

Intervista con Fausto Marchini, attore, insegnante presso Scarpaccia Teatro e fondatore della prima scuola umbra specializzata nella terapia del buon umore

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Forse in pochi lo sanno, ma a Perugia è sorta “Accademia di Cabaret”, una scuola che si propone di diventare una fucina per la formazione di nuovi comici che, a vari livelli, possano proporre serate di intrattenimento.

Le iscrizioni sono già aperte ed i corsi inizieranno a partire da Mercoledì 7 Novembre 2018 alle ore 21,00 presso la sede del Circolo Culturale “La Rondine” di Balanzano.

Merito del suo ideatore, Fausto Marchini, attore e fondatore di “Scarpaccia Teatro”, un progetto che si colloca all’interno delle proposte culturali teatrali del nostro territorio.

Sono andata ad incontrarlo nel suo “campo di battaglia”, in mezzo ai suoi ragazzi, più o meno giovani, accomunati tutti da un grande desiderio: regalare al pubblico minuti di ilarità e spensieratezza che, in questi odierni “mala tempora”, è da considerarsi  un  grande gesto di generosità intellettuale.

Fausto Marchini, da dove nasce l’idea della creazione di una Accademia di Cabaret?

“Ho sempre amato far ridere la gente ed è proprio da questo che è nata la mia passione per il teatro, prima e del Cabaret, poi. La mia formazione è stata prevalentemente legata alla “Civica Scuola di Arte Drammatica Paolo Grassi” di Milano, ma al di là di questa preparazione “classica” , non ho mai perso occasione per approfondire la mia vena comica, esprimendola sia all’interno degli spettacoli che ho messo in scena che in serate di Cabaret puro. Per parlare del passato più recente, ho allestito lo spettacolo “Barzellettiamo” e l’ho presentato ad Umbrò, un bellissimo spazio culturale dove è stato replicato a grande richiesta.

In seguito a questa esperienza, sono stato  contattato dalla Compagnia Teatrale Magionese la quale mi ha proposto di allestire un laboratorio di Cabaret con i suoi attori che, pur non essendo dei professionisti, si sono confrontati con registi di alto livello accumulando una grande esperienza ed affinando il proprio talento.

Questo laboratorio si è concluso con l’allestimento dello spettacolo “Vino & Cabaret” che è andato in scena la scorsa primavera, facendo registrare il tutto esaurito ed ottenendo un grande successo di pubblico.

L’ironia, come la comicità, è un’arte del tutto cerebrale, di non facile interpretazione.

Non tutti possono esprimerla con intelligenza, senza esagerare e cadere nel volgare.

Lei pensa che si possa veramente insegnare a qualcuno a far ridere o che debba esserci, di base, una predisposizione innata, un talento dal quale non si possa prescindere?

“Credo che, sostanzialmente, possano essere vere entrambe le cose: l’arte di saper far ridere può essere insegnata, per esempio, si può fornire un metodo, condividere informazioni, idee ed aiutare gli studenti a trovare il coraggio di mettersi in gioco per trovare il lato comico che ciascuno di noi ha o, perlomeno,  dovrebbe avere”.

Nelle maggiori città italiane, già da molto tempo, si è assistito alla nascita di locali creati “ad hoc” per la sponsorizzazione di questo genere di spettacolo in cui sono emersi grandi nomi della comicità.

Mi vengono in mente , per esempio,  il “Nebbia Club” o il mitico “Derby” di Milano in cui si sono prodotte leve come Teo Teocoli, Diego Abatantuono i Gatti di Vicolo Miracoli e tanti altri oppure il “7×8”, a Roma, dove si è esibito anche Paolo Villaggio.

Crede che sia mancata o manchi a Perugia una proposta del genere?

“Il nostro progetto ha l’ambizione di definirsi “Accademia di Cabaret” ciò vuol dire  che il nostro intento è quello di studiare ed approfondire delle conoscenze di alto livello.

La risposta del pubblico, nelle occasioni che prima ho citato, ci ha dato la misura della richiesta che c’è nel nostro territorio di occasioni di intrattenimento legate alla comicità.

Il lavoro svolto con gli attori della Compagnia Teatrale Magionese ci ha dato, inoltre, conferma di quanto interesse ci sia a cimentarsi con la comicità da protagonisti e non da semplici spettatori.

Sarà la stessa Accademia a creare eventi in cui mettere in luce i progressi dei nostri allievi comici nella speranza che questo possa creare un punto di partenza perché finalmente, anche a Perugia, si crei un circuito di cabaret alla stregua di quello delle più importanti città italiane.

Romain Gary scrisse:” l’umorismo è un’affermazione di dignità, una dichiarazione della superiorità dell’uomo su tutto ciò che gli accade”.

Coraggio, gente, eleviamoci al di sopra di questi tristi tempi moderni e cominciamo ad allenare il nostro pensiero comico.

Prendiamo la realtà esterna e la  visione che noi abbiamo di questa, facciamole cozzare l’una contro l’altra, creiamo una frattura e buttiamo lo sguardo all’interno per coglierne le contraddizioni. In fondo, la comicità nasce proprio da questo.

Accademia di Cabaret. Centro culturale La Rondine- strada del piano 7 Balanzano –Perugia. Per info: 348 6014071

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