Per la Festa della Cipolla l’aria delle vie centrali di Cannara è impregnata del profumo di cipolle cucinate nei diversi modi, con la pizza, le zuppe, nei primi e nei secondi piatti e perfino nei dolci, tante gustose pietanze a base della famosa Cipolla di Cannara.
La festa della Cipolla di Cannara richiama migliaia di persone che invadono la cittadina umbra per cenare con questo prezioso frutto dell’orto che è spesso comparsa e partecipante speciale in molte ricette della cucina tradizionale umbra ma che a Cannara diventa protagonista assoluta e -adulata- in tane declinazioni gastronomiche.
Quest’anno sarà presente un estimatore di eccezione, ovvero il cuoco stellato Gianfranco Vissani che proporrà alcuni piatti nelle sue versioni, in un -cooking show- verranno presentati due piatti a sorpresa, con i profumi e sapori della Cipolla di Cannara, prodotto in attesa della certificazione Igp e che in futuro sfocerà anche nel segmento del biologico.
Sono 5 le taverne dove poter degustare le delizie alla cipolla: ‘El cipollaro’ o ‘Il giardino fiorito’, passando per ‘Il rifugio del cacciatore’, ‘La locanda del curato’ e ‘La taverna del castello’ in via Collemancio, appena fuori il paese venendo da Bettona.
I commenti della Presidente Porzi e dell’Assessore Regionale Cecchini
«Un prodotto ‘povero’ – ha ancora commentato – ma importante per la comunità cannarese e lo sviluppo della propria economia». Una Festa poi, per Porzi, «consolidata nel tempo» e che con la presenza dello chef Vissani «alza l’asticella nella ricerca dei piatti da proporre per iniziare così anche sotto i migliori auspici». In merito al raggiungimento della 38/a edizione per la Festa della cipolla, ancora l’assessore Cecchini ha parlato di «un riconoscimento ad anni di lavoro, con agricoltori, territorio e comunità che si sono stretti attorno ad un prodotto unico». «La cipolla – ha affermato Cecchini – rappresenta per Cannara un pezzo di economia. Attraverso il Psr dell’Umbria 2007-2013 abbiamo sostenuto uno studio sulle caratteristiche di questo prodotto per il quale si stanno portando avanti le pratiche per il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta».