Il corteo si apre con i confratelli vestiti con tuniche di sacco mentre suonano le cosiddette ‘battistrangole’, (degli antichi strumenti che provocano un lugubre suono di ferraglia), insieme ad altri che portano un teschio che simboleggia il Golgota ed i simboli della Passione di Cristo.
Di seguito sfilano i simulacri del Cristo Morto e della Madonna Addolorata, (pregevoli sculture lignee provenienti dall’artigianato locale). Dietro le statue lignee del Cristo e della Madonna, intonano le loro note di dolore e di tristezza i cantori del “Miserere”, un canto popolare e tradizionale tramandato solamente per trasmissione orale. La processione percorre le principali vie di Gubbio, si inizia mentre cala la sera, (tradizionalmente dalla Chiesa di Santa Croce, ma negli ultimi anni, a causa dei lavori di ristrutturazione della chiesa, la Processione parte alle 19.30 dalla chiesa di San Domenico).
Durante il passaggio della Processione vengono anche accesi dei grandi fuochi in alcuni punti del suo percorso.
Nei giorni precedenti il Venerdì Santo, i ‘confratelli’ di Santa Croce della Foce iniziano i preparativi degli apparati processionali, con i due simulacri pronti per essere portati in processione: il Crocifisso viene deposto sul cataletto e la Vergine Addolorata nella settecentesca raggiera.
Un servizio in più che arricchisce il panorama delle opportunità, è stato fornito dalla piattaforma ‘Arancia live’, dove è stato possibile seguire la diretta della Processione scaricando app gratuite ai seguenti link Apple https://itunes.apple.com/it/app/arancia-live/id1309590804?mt=8 e Android https://play.google.com/store/apps/details?id=ffz.it.arancialive.