Non si sono ancora asciugate le lacrime per la scomparsa di Paolo Rossi, (il 9 dicembre scorso) che giunge un importante riconoscimento per l’indimenticabile protagonista e non solo, dei Mondiali 82.
Proprio in quello straordinario torneo planetario, è stato fondamentale il connubio e la sintonia con il C.T Enzo Bearzot, che malgrado la ingiusta squalifica di 2 anni, inflitta a Paolo Rossi, lo convocò in Nazionale, ove Pablito “sfogò” tutto il suo desiderio di rivalsa, grazie a lui e tutti gli altri Azzurri, l’Italia conquistò quel titolo mondiale, di cui non ci stancheremo mai di rivedere le fasi salienti, con quel “Campioni del Mondo” gridato 3 volte da Nando Martellini.
Proprio oggi 21 dicembre, ricorre il decimo anniversario della scomparsa di Enzo Bearzot, a cui è dedicato questo premio e voluto dalla figlia dello stesso allenatore.
Le parole commosse della moglie Federica Cappelletti
“Sono molto onorata di questo premio, so che Paolo sarebbe stato davvero felice di riceverlo. Ringrazio la figlia di Bearzot e il presidente dell’US Acli Damiano Lembo. Interpreto la consegna di questo premio: se ci fosse stato ancora Paolo avrebbe pianto per questo premio, ne sono sicura”.
“Paolo – ha concluso la moglie Federica – mi ha insegnato la forza e la dignità. Facevo io le punture di antidolorifici prima dei vostri collegamenti, so quanto soffriva ma voleva sconfiggere la malattia per poter tornare presto in tv. Riusciva ad essere se stesso e faceva sorridere sempre tutti”.