L’imprenditore Alessandro Mariotti, per questo progetto è stato ispirato da alcuni video giapponesi delle “rage room”, (stanza della rabbia). Iniziativa simile è infatti già funzionante all’interno delle grandi aziende giapponesi per dare la possibilità a manager e dipendenti di scaricare lo stress e le tensioni. Poi, Mariotti sull’onda delle altre camere della rabbia aperte in Europa, (4 ne sono state aperte anche in Italia), ha deciso di lanciarsi in questa nuova e avvincente avventura.
La stanza della rabbia contiene oggetti su cui sfogare le proprie tensioni, armati di mazza da baseball o di un pesante martello, ovviamente in tutta sicurezza, adeguatamente protetti con scarpe antinfortunistiche, guanti etc. Il tutto dopo aver firmato una liberatoria e dichiarato di essere in buona salute.
Insomma, zitelle frustrate, mariti traditi, dipendenti stressati, tifosi delusi e chi ne ha più ne metta, da oggi avrete un posto dove poter dare sfogo alla voglia di rompere tutto per poi sentirvi più leggeri.