Il mitico Luke Perry si è spento nella mattinata di lunedì 4 marzo al St. Joseph’s Hospital di Burbank, in California, (dove era ricoverato da mercoledì 27 febbraio) a causa dell’ictus che lo aveva inesorabilmente colpito mentre era nella sua abitazione di Sherman Oaks, ictus da cui non si era più ripreso.
Con lui se ne è andato anche un pezzo della nostra adolescenza e gioventù, quella degli anni 90, quando interpretava il ruolo di Dylan McKay nella seguitissima serie televisiva “Beverly Hills 90210”.
Tra televisione e cinema, la popolarità di Luke Perry è letteralmente esplosa, grazie al “suo” personaggio bello e tenebroso che in quegli anni, fece innamorare milioni di ragazzine.
Un James Dean degli anni 90
Era una sorta di James Dean proiettato in quell’epoca, un duro anche dal cuore tenero, un ribelle senza una causa, consumato e ferito dall’amore per la bella mora, Brenda Walsh, ma nel contempo attratto dall’algida perfezione della bionda Kelly Logan. Girava a bordo di una motocicletta, indossava un giubbotto di pelle nera e si portava dietro quel misto di dolore per la separazione dei genitori e quella indomabile voglia di trasgredire ad ogni costo, fino a cadere nel vizio dell’alcol.