Venerdì 15 marzo, alle ore 21.00, al Teatro di Sacco va in scena AMY&BLAKE, concerto per le ultime parole d’amore, un tributo alle parole e alla musica dell’indimenticata rockstar Amy Winehouse.
Info e prenotazioni 320.6236109
Lo spettacolo è di ORTIKA, gruppo teatrale nomade, in collaborazione con T-Trane, ideazione e regia di Alice Conti, testo di Chiara Zingariello, musica dal vivo di Lorenzo Zanghielli. E’ uno spettacolo musicale sulla dipendenza dedicato ad Amy Winehouse.
Il progetto teatrale nasce da una ricerca documentata sulla vita di Amy Jade Winehouse, la cantautrice, stilista, produttrice discografica e chitarrista Amy Winehouse, precocemente scomparsa nella sua casa a Londra nel luglio del 2011 ad appena 27 anni, a causa di un eccesso di alcol, come stabilì l’autopsia. Andrew Morris, la sua guardia del corpo, la trovò al mattino morta nel suo letto, circondata da bottiglie vuote di vodka.
Altro tributo cinematografico all’artista nel 2015, il regista inglese Asif Kapadia ha diretto nel 2015 un documentario sulla vita della cantante, e col film sulla vita di Amy si è aggiudicato l’Oscar al miglior documentario.
Amy, artista inquieta, nonostante i milioni di dischi venduti, a 24 anni già due dischi d’oro e cinque Grammy, è rimasta un’ icona nell’immaginario dei suoi fans. Un indiscutibile talento musicale, e purtroppo la dedizione per droghe e alcol, dipendenze che ha cercato di combattere fino al tragico epilogo.
Lo spettacolo vuole essere un omaggio, un tributo alla vicenda artistica di Amy con un risultato del tutto anti-celebrativo, anzi tragicomico e cinico di una ragazza che ha vissuto fino in fondo, senza moderazione e misura, ogni sentimento umano, ogni storia incontrata.
Perché
“Una rock’n’roll star è qualcosa oltre il bene e il male. Non è né un modello né un esempio. Fa solo quello che cazzo vuole, come vorremmo fare tutti. Spesso viene associata ai soldi, alle droghe e al sesso. Balle. E’ solo pericolosamente libera”. (Peter Fruit)
Lo spettacolo è l’ultimo tragicomico concerto fisico di un’icona planetaria dello sfascio e di un talento musicale ineguagliato.
La pièce alterna momenti di parola detta, cantata ad azioni fisiche. La ricerca, che costruisce la figura della protagonista, passa attraverso l’utilizzo del corpo intero, del suo movimento danzato, codificato; una sovrapposizione di strati successivi e contraddittori, di immagini, di gesti, di canti, di parole.
Si tratta di un lavoro ben allestito, grazie alla professionalità delle figure artistiche e tecniche coinvolte (sguardo ottuso Sabino Civilleri, costumi Eleonora Von Duse
Disegno luci Alice Colla).
Amy Winehouse, a dispetto del suo ingombrante e scompigliato personaggio, è autrice di tutti i testi delle sue canzoni: un racconto ironico e spietato delle sue disavventure troppo umane.
I primi 10 ospiti che, venerdì 15 marzo p.v. dalle 19.00 in poi,consumeranno un aperitivo presso il dj set organizzato al T-Trane, avranno diritto ad un ingresso ridotto allo spettacolo a 10 euro, anziché 15.