L’intelligenza artificiale al servizio della cittadinanza
Immaginate di poter ottenere informazioni sul vostro comune in qualsiasi momento del giorno o della notte, senza dover aspettare che un ufficio apra i battenti o che qualcuno risponda al telefono. Ora immaginate di avere qualcuno – o meglio, qualcosa – che vi aiuti a orientarvi tra pratiche burocratiche complicate o vi suggerisca i luoghi più belli da visitare nella vostra città. Non stiamo parlando di fantascienza, ma di una realtà già attiva grazie all’intelligenza artificiale (IA).
Da qualche tempo, infatti, le pubbliche amministrazioni hanno iniziato a sperimentare nuove tecnologie per migliorare i rapporti con i cittadini. Tra queste soluzioni innovative spicca l’uso degli chatbot , assistenti virtuali progettati per fornire risposte rapide ed efficaci alle richieste più comuni. Questi sistemi non solo snelliscono i processi interni, ma permettono anche di abbattere barriere comunicative, rendendo i servizi pubblici più accessibili e inclusivi.
E se pensate che tutto ciò riguardi solo grandi metropoli o regioni ricche di fondi, vi sbagliate. Prendete ad esempio Gualdo Tadino, un piccolo comune umbro che ha deciso di fare un grande passo verso il futuro introducendo “Angela”, un avatar virtuale pronto ad assistere cittadini e turisti 24 ore su 24.
Chi è Angela? Un omaggio al Beato Angelo e alla modernità
“Angela” non è semplicemente un nome scelto a caso. È un tributo al Beato Angelo, patrono della città di Gualdo Tadino, simbolo di spiritualità e tradizione. Ma Angela rappresenta anche il volto moderno dell’amministrazione locale, un ponte tra storia e innovazione.
Nata nell’ambito del piano di digitalizzazione promosso dal Comune, questa assistente virtuale utilizza avanzate tecnologie di apprendimento automatico (machine learning ) per dialogare con gli utenti in modo naturale e intuitivo. Integrata nel sito web www.tadino.it – sia nella parte dedicata ai servizi istituzionali che in quella turistica – Angela è facilmente raggiungibile da computer, smartphone e persino tramite un totem interattivo installato in Piazza Martiri della Libertà.
Il sindaco Massimiliano Presciutti descrive il progetto come “un passo significativo verso la modernizzazione della pubblica amministrazione locale”. E non si tratta solo di parole: Angela è davvero un punto di svolta, perché offre un servizio continuativo e personalizzato, garantendo risposte immediate alle domande più frequenti.
Come funziona Angela?
Ma cosa può fare Angela esattamente? In poche parole, quasi tutto ciò che un cittadino o un turista potrebbe chiedere al proprio comune. Grazie alla sua capacità di elaborare linguaggio naturale, Angela riesce a comprendere le richieste degli utenti e a fornire risposte accurate e contestuali.
Ad esempio, se avete bisogno di informazioni su come richiedere un certificato anagrafico o se state cercando indicazioni sui documenti necessari per aprire un’attività commerciale, Angela saprà guidarvi passo dopo passo. Non solo: il sistema è stato progettato per supportare anche i visitatori interessati a scoprire i tesori culturali e paesaggistici di Gualdo Tadino. Dal Museo Civico alla Basilica di San Francesco, Angela fornisce dettagli sui punti di interesse principali, accompagnandovi in un viaggio virtuale attraverso la città.
Per ora, il chatbot opera principalmente in italiano, ma presto sarà implementata una versione multilingue, inclusa quella in inglese, per accogliere meglio i turisti stranieri. Inoltre, entro breve sarà disponibile anche un canale WhatsApp dedicato, che permetterà agli utenti di interagire con Angela direttamente dal proprio cellulare, ricevendo aggiornamenti in tempo reale.
I vantaggi di un’assistente virtuale
La creazione di Angela rientra in un programma più ampio finanziato dai fondi residui del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che mira a digitalizzare le amministrazioni locali e renderle più efficienti. Ma quali sono i benefici concreti di un sistema come questo?
Prima di tutto, c’è il fattore tempo. Con Angela, non ci sono code agli sportelli né lunghe attese al telefono. Le risposte arrivano in pochi secondi, liberando il personale comunale da attività ripetitive e permettendogli di concentrarsi su questioni più complesse.
In secondo luogo, Angela rappresenta un importante strumento di inclusione. Non tutti hanno dimestichezza con i servizi online o parlano correntemente l’italiano; grazie alla sua interfaccia semplice e alla futura implementazione di altre lingue, Angela riduce queste barriere, rendendo i servizi pubblici accessibili a un pubblico più vasto.
Infine, Angela non dorme mai. A differenza degli uffici comunali, che osservano orari di apertura limitati, il chatbot è operativo 365 giorni all’anno, offrendo assistenza continua a chi ne ha bisogno.
Una scommessa vincente per il futuro
Progetti come quello di Gualdo Tadino dimostrano che l’intelligenza artificiale non è solo una moda passeggera, ma uno strumento potente che può realmente cambiare il modo in cui viviamo e interagiamo con le istituzioni. Angela è un esempio lampante di come la tecnologia possa essere messa al servizio delle persone, migliorando la qualità della vita quotidiana e rendendo la pubblica amministrazione più vicina ai cittadini.
Naturalmente, ci sono ancora sfide da affrontare. Ad esempio, è fondamentale assicurarsi che sistemi come Angela rimangano trasparenti e sicuri, proteggendo i dati sensibili degli utenti. Tuttavia, se utilizzata in modo responsabile, l’intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare non solo i servizi comunali, ma anche settori come l’educazione, la sanità e la mobilità urbana.
Insomma, Angela non è solo un avatar virtuale: è il primo passo verso un futuro in cui la tecnologia lavora per noi, semplificando la nostra vita e permettendoci di concentrarci su ciò che conta davvero. E chissà, magari presto vedremo altri “Angela” spuntare in città di tutta Italia.