Ha calcato il terreno del Curi in uno dei piu’ bei momenti dell’era Gaucci, fino a diventare un uomo cardine del Perugia e anche un beniamino assoluto dei tifosi Biancorossi. E’ scontata la nostalgia e l’ emozione legate a questi ricordi indelebili di ogni tifoso del Grifo, vabbhe’ speriamo che certe atmosfere tornino presto.
La carriera di Milan Rapajc
Dopo aver vinto tre volte il campionato in Croazia e 2 Coppe Nazionali con la maglia dell’Hajduk Spalato, approda al grande calcio europeo nell’estate del 1996, quando arriva nella Serie A italiana con il Perugia. Nella sua prima stagione italiana realizza 4 reti in 31 partite. L’anno successivo, con il Perugia sceso in Serie B, realizza 5 reti in 28 partite, portando la sua squadra alla promozione.
Ma la stagione della consacrazione è quella 1998-1999: realizza 9 gol giocando tutte le partite, diventa il beniamino della tifoseria e si dimostra il trascinatore del Perugia, che raggiunge l’accesso alla Coppa Intertoto. Al termine della stagione 1999-2000, nella quale va a segno 2 volte in 28 gare, lascia Perugia per giocare in Turchia, nel Fenerbahçe; qui prima una stagione molto fortunata (11 gol in Campionato e 1 in Champions League), poi un’annata storta nella quale scende in campo solo 16 volte, seguita poi dall’addio alla squadra avvenuto nel gennaio 2002 per fare ritorno in patria.
Dopo aver fatto ritorno in Italia, nel gennaio 2004 all’Ancona (con il quale realizza due reti), il 5 novembre passa alla squadra belga dello Standard Liegi. Ha in seguito militato nella seconda divisione croata con la maglia dell’Trogir.