Anticipazioni su un evento ricco di storia e notorietà sin dall’antichità.
Sfilate di carri allegorici di cartapesta accompagnati da maschere, buona musica,banda,coreografie dei gruppi mascherati e delle scuole di ballo. (Domenica 17 e 24 febbraio e domenica 3 marzo).
Un appuntamento da non perdere che omaggia a livello artistico il carnevale è la Collettiva di arte contemporanea all’interno dell’ex Teatro Piermarini, dove le protagoniste indiscusse saranno la fotografia, pittura e scultura in un clima davvero burlesco.
Foligno è una nota cittadina dell’Umbria, polo industriale e commerciale, ma altrettanto centro ricco di storia e cultura, tradizioni, consuetudini locali dalle origini molto antiche; una di queste che ad oggi riveste un particolar fascino e attrattiva è il festeggiamento del Carnevale, il cui emblema risiede nel “Carnevale di Sant’Eraclio”nelle immediate vicinanze.
Un Carnevale dalle origini ataviche, risalenti al sedicesimo secolo quando nel 1542, i frati Olivetani di Mormonzone, aprirono il convento abbandonato per vivere momenti di allegrezza, a differenza dei nobili chiusi nei loro castelli aristocratici.
Si è espanso notevolmente, una festa fatta di balli e canti, di carri ornati di fiori che sfilano per le vie al suono di trombette e pifferi e dal 1960 si è dato una struttura organizzativa stabile sotto la denominazione di “Carnevale dei ragazzi”arrivando alla sua 58esima edizione con un programma davvero variegato e sorprendente.
Le famigerate sfilate dei carri allegorici e dei gruppi mascherati si avvieranno domenica 17 e 24 febbraio fino a domenica 3 mazo 2019; una occasione a cui partecipare per scoprire inoltre l’omonimo castello che fu fatto ereggere dalla conosciuta e potente famiglia dei Trinci.
Un evento degno di particolare attenzione fa capo a una Collettiva di Arte Contemporanea promossa dai ragazzi in occasione di questa festa che verrà inaugurata alle ore 15 di sabato 9 febbraio nel salotto buono della città al foyer dell’ex Teatro Piermarini in Corso Cavour a Foligno, permanendo per due settimane fino al 23 febbraio.
Saranno presenti con le proprie esposizioni 37 pittori di cui 8 provenienti da Bastia, Spoleto e Roma e gli altri sono folignati e delle località vicine; questi artisti che tendenzialmente si ispirano ai paesaggi questa volta fuoriusciranno dai loro canoni tradizionali spaziando sul tema del Carnevale, esaltandone l’aspetto euforico e goliardico di una manifestazione che è la più rinomata dell’Umbria e tra le più antiche d’Italia.
Parteciperanno inoltre due scultori Vincenzo Petesse e Rolando Dominici, il primo con le sue opere in legno e pietra e l’altro con i suoi disegni realizzati con la tecnica della serigrafia, in aggiunta maschere di cartapesta inedite e sculture in creta.
Singolare e suggestiva anche la sezione rivolta alla fotografia dove verranno messe in risalto particolari immagini riconducibili alla storia del Carnevale, dagli anni 90 ai giorni nostri, dando vita ad un viaggio dai ricordi indelebili.
Un nuovo percorso che esalterà notevolmente l’aspetto artistico sulla scia dell’eleganza, della cura del bello, dello stile, distinguendosi dalle altre rassegne, mettendo in auge le possibilità espressive dell’utilizzo della fotografia, pittura e scultura che inebrieranno di splendore e di armonia l’ex Teatro Piermarini in un clima burlesco ed armonico sotto tutte le sue forme.
Per sensibilizzare i giovani all’arte gli istituti scolastici potranno visitare l’esposizione nelle ore mattutine solo su appuntamento, una possibilità da cogliere al volo per tutti i cittadini per poter ammirare la grandezza di tali opere.